POGGIBONSI Il saluto del sindaco Coccheri: “Ringrazio tutti. Ecco cosa abbiamo fatto”

lucia coccheri
lucia coccheri

Lucia Coccheri – sindaco di Poggibonsi

“Ringrazio tutti gli Assessori che mi hanno affiancato e tutto il Consiglio Comunale per la serietà con cui ha contributo alla riuscita di tanti progetti. Con loro, prima di tutto, ho condiviso la responsabilità di amministrare in questo particolare momento storico”. Parole del Sindaco di Poggibonsi Lucia Coccheri al termine del Consiglio Comunale di ieri (28 febbraio) che ha visto, fra i punti all’ordine del giorno, la presa d’atto della relazione di mandato 2009-2014. Un adempimento di legge “che ho voluto condividere prima di tutto – ha detto il Sindaco – in questo Consiglio Comunale, se pure non necessario”.

“Questi cinque anni sono stati evidentemente complessi – ha ricordato il Sindaco – e serve a poco negarlo. Alla profonda crisi economica si è accompagnata una fase di caos istituzionale e politico di tutto il sistema Italia, e un susseguirsi di tagli, vincoli e norme che hanno condizionato pesantemente il raggio d’azione e l’autonomia amministrativa”.
“Fin dal programma di mandato – dice Coccheri – abbiamo compreso la necessità di affrontare congiuntamente il tema dell’economia e quello del sociale, perché il rischio non riguardava solo il modello di sviluppo ma anche la coesione sociale. Amministrare significa mantenere la capacità di vedere nel loro insieme un complesso di  settori e di servizi, di problemi da gestire, di opportunità da cogliere, facendo sempre l’interesse generale e individuando di conseguenza le priorità con cui declinare l’azione quotidiana da portare avanti. In questi anni le nostre azioni sono state indirizzate a contenere, tramite riorganizzazioni, rimodulazioni e contenimenti di spesa, gli impatti negativi sui cittadini di quanto stava accadendo”.

“Lo abbiamo fatto. – dice il Sindaco – Abbiamo tutelato e salvaguardato il complesso di servizi sociali, educativi, socioeducativi, senza operare tagli lineari su nessun settore, portando ulteriormente avanti l’importante percorso di riqualificazione urbana che questa città ha avviato, rivedendo e adeguando lo strumento urbanistico per lo sviluppo futuro, portando sul territorio nuove risorse, oltre 9milioni di euro, a sostegno del sistema economico locale grazie al progetto per la competitività e l’innovazione della Valdelsa”. E questo salvaguardando gli equilibri di Bilancio e rispettando il patto di stabilità. L’Amministrazione ha estinto mutui pari a oltre 8milioni di euro. “Un dato clamoroso quest’ultimo – ricorda il Sindaco –  che indica una grande virtuosità di bilancio ma che indica, anche, quante risorse, non vi fosse stato il Patto di Stabilità, avremmo potuto riversare sulla città”.

Entrando nel dettaglio, per il sistema economico locale l’Amministrazione ha promosso la nascita di un sistema territoriale di tutela attraverso la firma di un protocollo di area, base del progetto ‘competitività e innovazione in Valdelsa’ che, sostenuto dagli istituti bancari e con il coinvolgimento di una pluralità di soggetti, ha portato sul territorio oltre 9milioni di euro (Bando Unico R&S della Regione Toscana). Ha avviato insieme a Colle di Val D’Elsa il percorso integrato per la promozione turistica, ha mantenuto il sostegno alle manifestazioni promozionali e alle attività del centro commerciale naturale, ha avviato il percorso con Barberino per una gestione coordinata delle zone di confine.

Sul fronte lavori pubblici e manutenzioni, grazie principalmente alle risorse attivate con il PIUSS, sono stati avviati e completati gli interventi per la pista ciclabile per Colle, la riconversione del vecchio ospedale, il centro diurno per disabili, la nuova via Carducci, l’avvio del recupero della Fortezza Medicea. L’elenco non finisce qui: il parco e il parcheggio del Vallone, la riqualificazione di via Ticci e di via Romana a Staggia, il parco urbano “Falcone e Borsellino”, gli interventi sulla rete idrica che hanno portato alla diminuzione delle perdite di oltre il 30%. Complessivamente sono stati conclusi e avviati lavori per circa 25milioni di euro. E’ stata garantita la manutenzione ordinaria di edifici scolastici, verde, strade. “Quello delle manutenzioni è stato un settore penalizzato – ha detto il Sindaco – dal patto di Stabilità. La nostra scelta è stata quella di utilizzare le risorse spendibili in via prioritaria al pagamento degli stati di avanzamento, ovvero alle ditte che stavano lavorando per non creare loro ulteriori disagi. Questo abbiamo detto e questo abbiamo fatto. Abbiamo pagato tutti”.

Sul fronte del sociale è stata mantenuto il sostegno alla Fondazione Territori Sociali Altavaldelsa che gestisce a livello territoriale il complesso di servizi (2860 gli utenti nel 2013, spesa complessiva poco meno di 11milioni di euro). Nel 2010, per  rispondere alla decurtazione sul territorio di oltre 700.000 euro del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali, i Comuni coinvolti hanno incrementato il contributo (+ 5euro procapite). Il contesto di crescente impoverimento delle famiglie è stato affrontato dal Comune integrando con risorse proprie strumenti di sostegno come il fondo affitti e il diritto allo studio e promuovendo il progetto “Poggibonsi con te” che ha messo in rete tutte le associazioni di volontariato per condividere informazioni e strutturare una rete di aiuti razionalizzando le risorse. Sul fronte delle politiche educative l’Amministrazione è riuscita a mantenere attivo tutto il complesso di servizi e di interventi rivolti ad una comunità fatta di circa tremila persone. Lo ha fatto rispondendo alla Legge Brunetta (1 assunzione/5 pensionamenti), al calo della popolazione scolastica, all’aumento delle famiglie esentate dal pagamento dei servizi (circa 100mila euro di esenzioni nel 2013)  con una riorganizzazione gestionale e una rimodulazione della compartecipazione delle famiglie. E’ stato mantenuto un alto tasso di copertura (60%) dell’intero complesso di servizi (con una spesa di circa 4milioni di euro ogni anno) garantendo tutele alle fasce deboli e mantenendo la capacità di rivestire con forza un ruolo centrale nella rete scolastica locale e territoriale.

Sul fronte delle politiche culturali, l’amministrazione ha scelto di tutelare in via prioritaria i poli culturali (fra cui il neonato centro culturale Accabì) e le istituzioni cittadine (biblioteca comunale e scuola di musica) attraverso un coordinamento anche gestionale sempre più efficace. Una sempre maggiore centralità è stata quindi assunta dalla Fondazione Elsa Culture Comuni che si è qualificata come autentico braccio operativo dell’Amministrazione. Maggiore sinergia è stata cercata anche a livello di associazioni, a cui il sostegno è stato mantenuto: tutti i festival ‘storici’ si sono svolti, anche se in formato ridotto.

Anche sul fronte dello sport l’Amministrazione è riuscita a mantenere il sostegno diretto e indiretto alle attività svolte dalle tante associazioni presenti, per promuovere e diffondere le attività sportive nel tessuto cittadino e, in particolare, con l’attenzione rivolta alla sua parte più “giovane”. Sono state rinnovate le convenzioni per gli impianti, rinsaldati i rapporti con le federazioni sportive e con le società maggiori, promosso la pratica dell’attività sportiva diffusa. Dal 2009 a oggi 20 fra le principali società sono passate da 3.540 iscritti a oltre 4.000.

La macchina amministrativa. Complessivamente il personale dell’Amministrazione è diminuito di diciassette unità e di 600mila euro di spesa. Nella criticità legata ai vincoli di spesa sul personale e al blocco del turn over l’Amministrazione ha attuato una riorganizzazione e un potenziamento dell’Ufficio relazioni con il Pubblico in modo da farne una vera e propria interfaccia fra Comune e cittadini. Dal 2009 al 2013 gli utenti Urp sono quasi raddoppiati: da 18581 a 33682 persone ogni anno.

Da sottolineare la centralità della Polizia Municipale, che riveste oggi una molteplicità di funzioni che vanno ben oltre quella maggiormente nota di polizia stradale: protezione civile, polizia edilizia con circa 170 controlli all’anno, polizia giudiziaria con oltre 80 controlli annuali. In tre anni, dal 2010 al 2012 sono aumentati i servizi in materia di decoro urbano (deiezioni canine, conferimento rifiuti….): siamo passati da 285 nel 2010 a 380 nel 2012.

All’Urp è già in distribuzione una versione sintetica della Relazione che sarà a breve disponibile, in entrambe le versioni, sul sito del Comune.