Capacità di attrarre investimenti, pool antievasione, funzionamento dei servizi, coordinamento fra uffici, semplificazione. “L’efficienza è l’obiettivo a cui guardare – dice il Sindaco David Bussagli – anche nel funzionamento della macchina comunale che deve farsi carico delle linee di governo della città. Attraverso, ad esempio, la capacità di attrarre investimenti come strumento per muovere velocemente la città”. E quindi progettazione, semplificazione per le imprese, efficientamento dell’ufficio edilizia, ma anche potenziamento degli strumenti di contrasto all’evasione tramite il servizio tributi, maggiore correlazione tra soggetti anche esterni, il pool antievasione con la polizia municipale, il potenziamento del Sit e della gestione informatica.
“Sono obiettivi importanti – dice il Sindaco – che guidano il percorso di riorganizzazione che stiamo portando avanti, per passi successivi e con il pieno coinvolgimento delle organizzazioni sindacati”. Percorso da subito avviato, prima di tutto sottoponendo i criteri generali al Consiglio già a luglio e che passa dalla definizione del piano di qualificazione della struttura. E quindi potenziamento delle manutenzioni effettuate internamente, mantenimento di livelli qualitativi adeguati sui servizi scolastici, accrescimento del ruolo dell’accoglienza e del rapporto con il pubblico, maggior coordinamento fra uffici. Complessivamente l’assetto della struttura non viene modificato con i settori che restano gli stessi (attualmente sono quattro, più due unità di progetto che con la riorganizzazione diventeranno settori). Inalterato quindi il numero dei dirigenti con incarichi dentro la vigente dotazione organica (tramite bando).
“La struttura comunale – dice il Sindaco – deve essere la prima leva di sviluppo per la città perseguendo semplificazione, maggiore coordinamento, maggiore operatività e valorizzazione professionale. Per questo dobbiamo perseguire l’efficienza e per questo vi sono ancora potenzialità nella pianta organica che al momento prudenzialmente lasciamo tali. Abbiamo da tenere conto di una normativa in materia che è estremamente mutevole, di tanti vincoli da rispettare e abbiamo da valutare, sempre, l’incidenza sul bilancio. Abbiamo però anche il dovere di lavorare e lavorare bene con una struttura forte, professionalmente qualificata, motivata e funzionale alle nuove esigenze emerse e che sappia dunque accompagnare la città nella realizzazione del programma di governo”.