I camminamenti ci sono già, così come le rampe per il collegamento con il sottopasso della stazione. Sono giunti all’ultima fase i lavori per la realizzazione del Parco urbano nell’area dell’ex scalo merci, attualmente in disuso e che sarà completamente riqualificata con verde, spazi per la sosta, camminamenti.
“Si tratta – dice l’assessore ad Ambiente e Territorio Giampiero Signorini – di un’opera importante, uno degli interventi più significativi in corso in città in quanto interessa un’area che attualmente è in disuso e che viene riqualificata per dotare la città di verde, camminamenti, spazi per la sosta e per il gioco. E tutto a ridosso del centro storico. Il Parco urbano cambierà profondamente il volto della nostra città rappresentando un ampliamento del centro storico e modificando il sistema degli attracchi e degli accessi al centro stesso e quindi a tutta la città”.
Allo stato attuale resta da completare la sistemazione a verde, e restano da effettuare l’asfaltatura della strada e la pavimentazione della piazzetta davanti al sottopasso, nonché alcune finiture come il posizionamento delle ringhiere. Sono stati invece completati gli altri lavori, come la rampa di collegamento con il sottopasso della stazione, il collegamento del Parco con le altre vie e piazze, e l’area di sosta per circa centoquaranta posti auto che si sviluppa lungo tutto il parco sui lati della strada principale. Parallelamente ai binari corre il “Percorso della Memoria”, un camminamento ricavato adattando uno dei binari esistenti, che permetterà un accesso pedonale alle funzioni dell’area e farà da collegamento tra largo Gramsci e via Vallepiatta. In corrispondenza della piazzetta a lato di piazza XVIII luglio è stato realizzato un prolungamento dello spazio pavimentato. Il verde attrezzato si svilupperà su tutta l’area e sarà suddiviso in spazi funzionali per una maggiore fruibilità da parte dei bambini e dei ragazzi.
Il parco urbano nasce su un’area di circa un ettaro e mezzo a disposizione del Comune in seguito al Protocollo d’intesa con Ferrovie legato alla realizzazione dei sottopassi nell’ambito del raddoppio della linea ferroviaria. L’intervento complessivo è realizzato con contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena.