I trasportatori della Cna Fita di Siena e tutti gli artigiani in generale dell’associazione esprimono la loro grandissima preoccupazione per la chiusura del ponte sul fiume Rigo, affluente del Paglia, lungo la Strada Provinciale 20 “Traversa Cassia Aurelia” che conduce a Piancastagnaio ed annunciano la partecipazione ad ogni forma di mobilitazione civile e costruttiva tesa a tenere viva l’attenzione su questo gravissimo problema per la viabilità nella zona. La chiusura di questo piccolo ponte costringe infatti i mezzi pesanti, ma anche i cittadini, a fare almeno 40 chilometri in più per arrivare a Piancastagnaio, anziché i 3 precedenti. Chiarissimo è stato Giancarlo Betti, presidente provinciale della Cna Fita: “La chiusura forzata del ponte sul fiume Rigo è un atto molto serio per la viabilità, anche se necessario per la sicurezza. Non vogliamo andare a guardare il passato, pensando a ciò che poteva essere fatto. Dobbiamo pensare ai problemi del presente ed al futuro. E’ assolutamente necessario costruire un ponte provvisorio, anche ad una corsia, per risolvere nell’immediato questo gravissimo problema. Valutiamo anche la possibilità di ripristinare l’attraversamento con un guado del fiume Rigo, come già avvenuto in passato, compatibilmente con le condizioni meteorologiche”. Giancarlo Betti prosegue ricordando che: “Insieme agli organismi della Cna abbiamo immediatamente fatto presente alla Provincia le conseguenza della chiusura di questo ponte e prendiamo atto che i tecnici e l’ente in generale si sono immediatamente attivati per risolvere la situazione, condividendo in pieno le nostre preoccupazioni”. Sulla stessa linea il direttore della Cna Gianni Castagnini: “Tutte le aziende del territorio, già colpite in modo duro dalla crisi, sono pesantemente penalizzate dalla chiusura del ponte sul Rigo. Proprio per questo chiediamo soluzioni provvisorie immediate, da realizzare subito, senza tentennamenti o esitazioni. Le aziende ne hanno bisogno subito. Per questa ragione saremo presenti in ogni presidio che tenga alta l’attenzione su questo problema, promovendo e rilanciando tutte le iniziative costruttive e civili che verranno prese per sollecitare provvedimenti provvisori o definitivi per risolvere questo problema molto grave per le aziende ed i cittadini”.