Primarie, proroga del Pd per le firme. Per candidarsi a sindaco ne bastano 44

Il momento per la consegna delle firme per le candidature del Pd slitta a domani alle ore 10.30

Primarie, proroga del Pd per le firme. Per candidarsi a sindaco ne bastano 44

44 firme da raccogliere tra i 126 membri dell’assemblea dell’Unione comunale del Partito democratico oppure 412 iscritti su un totale di 2062. Sono questi i “numeri” che servono agli iscritti al Pd per partecipare come candidati sindaco alle primarie del centrosinistra. Firme che potevano già essere raccolte a partire dallo scorso 11 ottobre, quando la coalizione ha ufficializzato di svolgere le primarie. E’ questo quanto ribadito ieri dalla direzione comunale del Pd che, oltre a prendere atto della presentazione della candidatura di Franco Ceccuzzi nei modi e nelle forme stabilite dallo statuto, ha deciso di prorogare di due giorni i termini per consegna delle firme da parte di eventuali altri candidati, inscritti al Pd, presso la commissione di garanzia.

“Al termine della scadenza fissata per la presentazione delle candidature degli iscritti al Pd – afferma Giulio Carli, segretario del Pd di Siena – Franco Ceccuzzi è risultato essere l’unico candidato del Pd. Abbiamo deciso, pertanto, di prorogare sino alle 10.30 di venerdì 21 dicembre la possibilità di raccogliere le firme, dando così più tempo a eventuali altri candidati, ma rispettando la scadenza dei termini fissata dal regolamento del centrosinistra per venerdì 21 alle ore 12”.

“Abbiamo scelto di prorogare i termini perché vogliamo che le primarie – dice Giulio Carli, segretario del Pd di Siena – siano un’occasione di confronto e di partecipazione sia per i cittadini ma anche per chi ha idee diverse rispetto al futuro della città. E’ per questo che, dopo aver appreso la disponibilità a candidarsi di Bruno Valentini abbiamo scelto di prorogare di ulteriori due giorni i termini per la consegna delle firme. Lo abbiamo fatto perché siamo convinti che la presenza di più candidati possa essere un valore aggiunto per il Pd stesso e per l’alto profilo che avrebbero le candidature in campo. Credo che la proroga dei termini consentirà a chi ha l’aspirazione di candidarsi di raccogliere, in tutta tranquillità, le firme necessarie. I numeri (46 firme in assemblea e 412 tra gli iscritti) sono del tutto sostenibili, nel rispetto delle regole e garantendo alle primarie quella credibilità e quella trasparenza necessarie per continuarne a farne uno strumento di partecipazione e di democrazia. Mi auguro quindi che vicino al nome di Franco Ceccuzzi, come candidato sindaco ci sia anche quello di Bruno Valentini, dando così il via a un confronto sui temi e sulle questioni più rilevanti per la città. Siena ha bisogno che si parli del suo futuro, di quello che ci proponiamo di fare e di un confronto sereno e trasparente sui temi, partendo dal lavoro e dal rilancio della città”.