‘Questi studenti cinesi non possono non visitare la città di Chiusi’

Chiusi – Palazzo delle Logge

Fotografia, pasticceria, trekking e ceramica. Sono questi i corsi dell’Università Popolare di Chiusi che sono stati presentati ieri dall’assessore al Sistema Chiusipromozione Chiara Lanari insieme alla Proloco e ai docenti dell’Università Popolare Città di Chiusi – Upter – a Siena, nei locali dell’aula magna dell’Università per Stranieri, di fronte a circa 700 studenti provenienti dalla Cina.
Obiettivo principale quello di “catturare l’attenzione dei ragazzi e convincerli che la propria esperienza in Italia non può essere completa senza la visita/studio di almeno un giorno nella città che fu fulcro dell’impero etrusco”. Lo spazio dell’ateneo senese è stato diviso quasi come fosse una vera e propria “fiera della cultura” con tanti stand, ognuno dei quali pronto ad offrire ai ragazzi del gigante asiatico una diversa esperienza formativa.


“Per il nostro Comune – dichiara l’assessore Lanari – la possibilità di presentare la città di Chiusi, le sue ricchezze e l’offerta dei corsi dell’Università Popolare a Siena ad un gruppo così grande di studenti provenienti da un Paese lontano come la Cina è senza dubbio una grande occasione. Negli anni l’Università Popolare della città di Chiusi, grazie anche al lavoro prezioso di Upter, e da quest’anno della Proloco, è cresciuta molto nell’offerta formativa e variegata che è riuscita a proporre, come testimoniano anche i tantissimi iscritti, sempre in aumento. I ragazzi che sceglieranno di venire nei prossimi mesi a Chiusi per studio, oltre a corsi interessanti e docenti qualificati nel proprio settore, troveranno una città ed un territorio accogliente ed attrattivo sotto tanti aspetti e, una volta tornati a casa, sapranno essere i migliori portavoce delle ricchezze della nostra città e dell’intero territorio”.
I corsi che sono stati presentati a Siena si svolgeranno nei locali dell’Università Popolare di Chiusi. Nel dettaglio il corso di fotografia sarà tenuto da Paolo Croce che affronterà la teoria e la tecnica della fotografia sia digitale che analogica; il corso di ceramica invece sarà svolto dalla docente e ceramista Romina Nenci che proporrà ai ragazzi la particolare tecnica di lavorazione e cottura dell’argilla “raku” originaria del Giappone; Michele e Cristina Golini saranno invece guida e ciceroni del territorio nel corso di trekking denominato “a spasso con gli etruschi” ed infine per i più golosi l’arte della pasticceria sarà affidata a Piergiorgio Mencarelli, professionista del settore che insegnerà ai giovani studenti tutti i trucchi della pasticceria tradizionale italiana. Insomma, per i 700 ragazzi facenti parte del progetto Marco Polo – Turandot che studiano a Siena, dopo gli oltre 7000 km percorsi per arrivare in Italia, c’è solo l’imbarazzo della scelta.