Riccaboni: ‘Attivati 16 nuovi dottorati’

Angelo Riccaboni - rettore dell'Università di Siena

Care/i colleghe e colleghi, studentesse e studenti, la seduta del Senato che si è svolta ieri ha segnato una tappa di particolare importanza per il nostro Ateneo nella direzione del rilancio e dello sviluppo.

E’ stato infatti ripreso il percorso del dottorato per tutte le aree scientifiche dell’Ateneo, con la decisione di attivare 16 dottorati per il XXVIII ciclo, tre dei quali aventi la caratteristica di dottorato regionale, di cui l’Università di Siena è capofila. Altri tre dottorati sono confluiti in dottorati regionali, aventi sede amministrativa a Pisa o a Firenze.

L’attivazione avverrà grazie ai fondi stanziati nel bilancio 2012/2013 dell’Ateneo, ai fondi messi a disposizione dalla Regione Toscana sul progetto Pegaso, e ai finanziamenti MIUR del cosiddetto “fondo giovani”.

La ripresa delle attività per il nuovo ciclo di dottorati è un segnale positivo, oltre che un traguardo, che dà fiducia e incoraggiamento nel proseguimento del lavoro di rilancio dell’Università di Siena.

I dottorati non sono il solo passaggio positivo nella seduta di Senato di ieri. La presentazione della relazione del Nucleo di valutazione ha evidenziato infatti che per la prima volta il nostro Ateneo risponde ai requisiti di trasparenza sulla didattica. Tali requisiti vanno a vantaggio dell’utenza studentesca ma anche dell’immagine del nostro Ateneo.

Un altro importante risultato è la predisposizione del nuovo portale di Ateneo, che, dopo il grande lavoro svolto dall’Amministrazione, sarà presto reso pubblico. E’ uno strumento di lavoro importante e il fatto che sia stato predisposto con il consorzio Cineca ci permetterà di essere coordinati e integrati con la maggior parte degli atenei italiani. Novità rilevante è che il nuovo portale nasce con un’architettura pensata per la tecnologia mobile. Nei prossimi giorni sarà presentato ai referenti dei nuovi dipartimenti. Il nuovo portale è un traguardo fondamentale per cui ringrazio il direttore e gli uffici che hanno lavorato con professionalità e competenza.

Ancora, in tema di miglioramento tecnologico, ho condiviso con il Senato la soddisfazione per l’implementazione della rete di Ateneo che da pochi giorni è più veloce grazie al passaggio ad una banda più larga. La velocità di connessione ad internet è passata infatti da 100 Mb/sec a 1000 Mb/sec.

Un ulteriore segnale incoraggiante proviene dai risultati ottenuti nell’assegnazione dell’FFO da parte del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.

Il nostro Ateneo ha ricevuto il 14,6% del totale del Fondo dalla quota premiale assegnata sulla base della valutazione della didattica e della ricerca, posizionandosi al 17° posto a livello nazionale. I risultati ottenuti, come lo scorso anno, sono stati molto buoni nella ricerca, mentre per quanto riguarda la performance della didattica tutti gli atenei generalisti sono stati penalizzati e dovremo in futuro lavorare per aumentare il numero di studenti che concludono i percorsi di studio nei tempi previsti. Per analizzare approfonditamente i dati al fine di ricavare suggerimenti per migliorare il nostro lavoro è stata nominata dal Senato una commissione, composta dai professori Sonia Carmignani, Andrea Garulli, Giulio Ghellini, Marco Bettalli e Michelangelo Vasta.

Vorrei accennare, infine, all’istituzione dello Sportello integrato internazionale, avente l’obiettivo di porsi come punto dedicato all’utenza internazionale per facilitarne l’accesso e l’integrazione nell’ambito dell’istituzione universitaria. Si tratta di un servizio molto importante, in linea con gli obiettivi di internazionalizzazione dell’Ateneo.

I risultati appena ricordati testimoniano l’impegno collettivo e la motivazione di tutte le componenti della nostra comunità. Il risanamento e il rilancio stanno proseguendo secondo i piani previsti, definiti nella consapevolezza delle criticità finanziarie ereditate e dell’esigenza di uscirne salvaguardando la qualità dei servizi offerti. Le preoccupazioni maggiori, a questo punto, derivano dalle inopinate ulteriori riduzioni del finanziamento ministeriale al sistema universitario italiano appena annunciate; se confermate, infatti, esse darebbero un colpo assai pesante alle condizioni di sostenibilità finanziaria di tutte le università pubbliche del nostro Paese.

I principali altri temi trattati nella seduta di ieri mattina sono stati i

seguenti:

Comunicazioni

Ho annunciato che oggi a Firenze il ministro Profumo presenterà il progetto “Smart cities, smart communities”. La nostra Università sta verificando la possibilità di parteciparvi insieme a partner esterni.

Dal 10 al 13 luglio prossimi le facoltà di Scienze politiche e Giurisprudenza ospiteranno il convegno internazionale sul terzo settore organizzato dalla Fondazione Fortes.

Ho comunicato al Senato che sarà presto visibile in una pagina dedicata del nostro sito, raggiungibile dalla home page, la nuova proposta di sigillo di Ateneo. Ho condiviso le proposte grafiche degli uffici per la scritta che accompagna il logo, chiedendo commenti e suggerimenti.

La Regione Toscana, che tiene molto al tema dell’integrazione tra Atenei, ha avviato un progetto di database regionale sui contratti di ricerca conto terzi. E’ stato elaborato un regolamento per l’accesso e l’utilizzo del futuro database. In relazione al regolamento è stato definito anche un piano operativo, che indica i termini del rapporto di collaborazione che dovrà instaurarsi tra le Università e i Centri di Ricerca interessati, per la realizzazione e lo sfruttamento, a fini di studio, di un sistema informativo sulla ricerca conto terzi.

Ho espresso la necessità di adottare opportune strategie di conservazione della documentazione amministrativa e contabile che testimonia le attività delle facoltà e dei dipartimenti negli anni. Il profondo rinnovamento in atto dell’assetto istituzionale dell’Ateneo, infatti, porterà, come è noto, all’estinguersi delle facoltà e alla costituzione di nuovi dipartimenti, ma ciò non può tradursi in rischio di dispersione di questa documentazione. La Divisione flussi documentali e informativi ha la responsabilità della cura e della fruibilità dell’archivio di deposito e potrà quindi attivarsi per elaborare una strategia di conservazione in collaborazione con i presidi e i direttori di Dipartimento, attivando anche contatti con la Soprintendenza archivistica della Toscana, istituzionalmente preposta alla vigilanza sugli archivi delle Università. Il Senato ha nominato la professoressa Caterina Tristano e il professor Stefano Moscadelli referenti per questo progetto.

 

Presentazione del nuovo difensore civico degli studenti Ho presentato al Senato l’avvocato Silvia Panico, nuovo difensore civico degli studenti. Il difensore ha un ruolo molto importante, in quanto interlocutore per gli studenti per tutte le questioni della didattica. A breve procederemo alla costituzione della Commissione Etica di cui il difensore è membro di diritto. L’avvocato Panico ha raccolto con interesse questa opportunità e ha ringraziato gli studenti e l’organo che l’ha nominata.

 

Dipartimenti

E’ stato presentato il percorso per la costituzione dei dipartimenti, sintetizzato nella pagina dedicata, a cui si accede dalla homepage del sito di Ateneo. L’insediamento di tutti gli organi della nuova governance dell’Ateneo avverrà entro dicembre 2012, in linea con l’auspicio degli organi di governo.

E’ stata decisa la proroga di due mesi dei comitati per la didattica in carica nella fase di transizione ai dipartimenti.

Nucleo di valutazione di Ateneo

Dopo aver proceduto nel mese di giugno alla verifica delle informazioni che l’Ateneo ha inserito nella banca dati dell’offerta formativa e nei siti web di Ateneo e delle facoltà, il Nucleo di valutazione ha inviato una relazione nella quale è stata verificata l’esistenza dei requisiti di trasparenza. Lo scopo è quello di garantire agli studenti e a tutti i soggetti potenzialmente interessati la piena conoscenza delle caratteristiche dei corsi di studio attivati. La professoressa Carmignani ha ringraziato tutti coloro che hanno collaborato permettendo l’inserimento dei dati in tempi molto brevi. Il Senato ha espresso gratitudine alla professoressa Carmignani e agli uffici per l’importante lavoro svolto.

 

Regolamenti di Ateneo

Il Senato ha dato parere favorevole alle modifiche al regolamento per la determinazione delle tasse e dei contributi universitari. Le modifiche sono principalmente rivolte ad una maggiore equità e trasparenza. Il punto qualificante del nuovo meccanismo di calcolo proposto è la possibilità di stabilire all’inizio dell’anno la cifra esatta dei contributi per ogni studente. Inoltre, per venire incontro alle esigenze delle famiglie in questo periodo di difficoltà, sono state previste un numero maggiore di fasce nella tassazione ed è stato elevato il livello Isee sotto il quale si trova la fascia minima di contribuzione. Il nuovo sistema di calcolo tiene inoltre conto del merito e della conclusione degli studi nei tempi canonici.

Le nuove regole saranno applicate subito agli iscritti al I anno delle lauree triennali, magistrali e a ciclo unico. Per gli studenti iscritti agli anni successivi si applicheranno le regole fin’ora vigenti, salvo la possibilità di suddividere la terza rata in due parti, e l’adeguamento ISTAT 2011. Il nuovo sistema dovrà andare a regime per tutti nell’anno accademico 2013/2014.

E’ stata inoltre deliberata l’istituzione dal prossimo anno di una quota minima e unica a carico degli iscritti ai dottorati di ricerca.

Ho ringraziato per il lavoro svolto gli uffici e il tavolo tecnico a cui hanno collaborato efficacemente i rappresentanti degli studenti.

Dottorati di ricerca

Il Senato ha deliberato l’attribuzione delle borse di studio per l’anno accademico 2012/2013 per i dottorati di ricerca. Come anticipato sopra, le borse copriranno le esigenze di 13 dottorati di ricerca locali (Fisica sperimentale; Ingegneria e scienza dell’informazione; Scienze chimiche e farmaceutiche; Scienze della terra, ambientali e polari; Scienze della vita; Biotecnologie mediche; Genetica, oncologia e medicina clinica; Beni culturali e storia medievale; Filologia e critica; Diritto europeo e transnazionale. Diritto di leggi e giurisprudenziale negli ordinamenti giuridici occidentali; Istituzioni e diritto dell’economia; Scienza

politica: politica comparata ed europea; Scienze storiche in età contemporanea), 3 dottorati di ricerca regionali aventi sede amministrativa a Siena (Biochimica e biologia molecolare; Medicina molecolare; Economia politica), nonché la partecipazione dell’Università di Siena a 3 dottorati regionali, aventi sede amministrativa a Pisa e a Firenze (Neuroscienze; Scienze antichità e archeologia; Economia aziendale e management).

 

Assegni di ricerca

Il Senato, sulla base della valutazione dell’attività svolta ha deliberato il rinnovo di alcuni assegni di ricerca.

Sono stati attivati 16 assegni di ricerca a valere su specifici progetti di ricerca dotati di propri finanziamenti o con risorse aggiuntive esterne al bilancio di Ateneo.

 

Un cordiale saluto.

 

Il Rettore

Prof. Angelo Riccaboni