Riequilibrio del bilancio comunale. Ceccuzzi: “Un grande sforzo per mettere Siena al sicuro”

consiglio comunale

Un intervento strutturale per garantire la stabilizzazione del bilancio comunale nel triennio 2012 – 2014 e risanare i bilanci del triennio 2009 – 2011. E’ questo il cuore della manovra di riequilibrio di bilancio deliberata oggi, mercoledì 30 maggio, dalla giunta comunale e che ora passerà al giudizio del consiglio comunale del prossimo 5 giugno. Grazie alla manovra, già concertata e concordata con i sindacati e le associazioni di categoria, sarà possibile mantenere servizi fondamentali sul fronte del sociale, dell’istruzione e delle attività culturali.

 

La ristrutturazione del bilancio Per quanto riguarda il triennio 2012 – 2014, gli obiettivi fissati dalla manovra sono: l’eliminazione della pratica di utilizzare parte delle erogazioni della Fondazione MPS per la spesa corrente a copertura di servizi essenziali; la rimodulazione della durata e la rata annuale dei Buoni ordinari comunali (BOC) e la conferma dei servizi fondamentali. Per gli anni 2009 – 2011 l’obiettivo è incrementare la dotazione di immobili da alienare a copertura del disavanzo maturato nel triennio dalla passata amministrazione.

 

Sociale Per quanto riguarda i cittadini diversamente abili, rimangono gli impegni per: l’abbattimento delle barriere architettoniche; le attività di socializzazione e per l’inserimento nel mondo del lavoro; l’assistenza a scuola, quella domiciliare, che sarà recuperata per l’80 per cento; i servizi e le prestazioni diurne e residenziali (S. Petronilla) e i buoni taxi. Per gli anziani, invece, è previsto il recupero dell’’ottanta per cento dell’assistenza domiciliare, restano le attività estive; i contributi per le rette di ricovero; il Centro diurno e la residenza “Villa Rubini”; il Centro di socializzazione La Mimosa e il Telesoccorso. Sul fronte dei minori è prevista la riorganizzazione delle attività estive con la collaborazione del terzo settore e il mantenimento del Centro adozioni, affidi e della mediazione familiare; i servizi residenziali per minori e famiglia e l’assistenza educativa. La manovra, inoltre, consente di mantenere le attività e i servizi per gli adulti a rischio di emarginazione e gli immigrati: dall’assistenza domiciliare inserimenti socioterapeutici fino ai servizi per detenuti ed ex detenuti, alla Casa accoglienza immigrati di Pieve a Bozzone e allo sportello immigrati.

Istruzione saranno mantenuti tutti gli asili esistenti all’interno del territorio comunale: sia i sei gestiti direttamente dal Comune, sia i tre affidati in gestione tramite gara. Non saranno aumentate le tariffe per i servizi di mensa scolastica e i servizi obbligatori non saranno più agganciati alle risorse aggiuntive provenienti dalla Fondazione Mps, come, per esempio, l’accompagnamento sugli scuolabus. E’ prevista, inoltre, la riorganizzazione delle ludoteche, attuando un servizio su due sedi invece che su tre e l’apertura, nel mese di luglio 2012, per le scuole materne.

Attività culturali e turistiche La manovra consentirà il mantenimento degli standard qualitativi della stagione teatrale, senza diminuzione degli spettacoli; la stagione Teatro Ragazzi; due mostre di arte contemporanea nel periodo estivo, un nuovo festival di arti performative; la Giornata Nazionale del Trekking Urbano e il Mercato in Piazza del Campo. Sono confermate, inoltre, le attività sponsorizzate dalla Banca Mps: il Festival musicale “la Città Aromatica” e il cartellone Natale e Capodanno.

Santa Maria della Scala E’ prevista una riorganizzazione delle modalità gestionali, anche in funzione delle stime dei flussi di visitatori, con la chiusura del Complesso per un giorno alla settimana, il martedì, come accade per tutti i musei nazionali e internazionali e la concentrazione degli interventi di manutenzione nei mesi di gennaio e febbraio con la contemporanea chiusura del Complesso, per ottimizzare i costi sia del personale sia dei lavori; l’ipotesi di rimodulazione orari di apertura della Biblioteca Briganti e dei servizi accessori. Si apre una fase transitoria che garantisce la piena attività in attesa che la nuova amministrazione decida di istituire la Fondazione di partecipazione, già deliberata dall’attuale.

 

Bilancio 2012 – 2014 Le strategie per il triennio prevedono di compensare le minori erogazioni della Fondazione MPS con tagli alla spesa corrente del bilancio, pari a circa 4 milioni, e di ritoccare le imposte per coprire il taglio di trasferimenti statali, di circa 2 milioni all’anno. Per quanto riguarda le maggiori entrate previste, la leva su cui agire è quella del “ritocco” alla modulazione dell’addizionale IRPEF che prevede queste aliquote: 0,75 per cento per i redditi fino a 15mila euro; 0,77 per cento da 15 a 28mila euro; 0,78 per cento da 28 a 55mila euro; 0,79 per cento da 55 a 75mila euro; 0,80 per cento oltre i 75mila euro. In questo modo sarà possibile tenere ai minimi di legge l’IMU sulla prima casa; mantenere ed ampliare le esenzioni per la tassa di soggiorno. Sul fronte dell’equilibrio della spesa corrente, infine, a fronte di un nuovo fabbisogno annuale di erogazione della Fondazione MPS di 1 milione di euro si stima una capacità erogativa della Fondazione stessa di 2 milioni, con un saldo positivo di un milione. Nel triennio 2009 – 2011 il fabbisogno ammontava, mediamente, a circa 5 milioni di euro.

La riduzione dei costi nel triennio 2012 – 2014 Costi della politica, del personale, della comunicazione e delle spese generali del Comune. Sono questi i quattro settori sui quali la manovra è intervenuta per ridurre la spesa corrente. Nel dettaglio, sul fronte politico e generale dell’ente prevede i tagli prevedono: la riduzione delle indennità per il Sindaco e gli assessori del 15 per cento; delle spese postali del 30 per cento; del 40 per cento per il cerimoniale, del 100 per cento per la rappresentanza; del 50 per cento per le indagini statistiche, per un totale pari a oltre 250mila euro. Per quanto riguarda il personale gli interventi prevedono un risparmio di 600mila euro grazie alla diminuzione dei dirigenti e dalla scelta di non effettuare sostituzioni, tranne nel settore educativo. 100mila euro, infine, saranno recuperate dalla comunicazione, grazie al taglio del 50 per cento sull’acquisto dei giornali cartacei, del 30 per cento sulle iniziative editoriali, del cento per cento delle spese sui sevizi giornalistici e dell’80 per cento sull’acquisto di spazi pubblicitari.

La rimodulazione dei Boc La manovra prevede, inoltre, la ricontrattazione dei Boc per far scendere del 40 per cento il fabbisogno annuale di erogazione dalla Fondazione MPS nel triennio, bloccando ogni nuovo indebitamento da emissione di Boc e distribuendo su un arco temporale più lungo la restituzione del debito. La previsione media annua di erogazione per i Boc sarebbe pari è di circa 6 milioni di euro rispetto agli 11 attuali.

Il consolidamento del Bilancio 2009 – 2011 Gli ultimi tre bilanci della precedente gestione hanno cumulato un disavanzo di 6 milioni e 471mila euro, in diminuzione solo a partire dal 2011. La copertura della perdita è stata prevista, in via straordinaria, con la vendita di alcuni immobili. La nuova amministrazione ha provveduto ad un assestamento di bilancio nel 2011 per ridurre la perdita di 400mila euro. Viste le mutate condizioni del mercato immobiliare, inoltre, aumenta la dotazione di immobili da cedere, per circa 1 milione e 750mila euro, con l’obiettivo di raggiungere un valore complessivo che dia maggiori garanzie.