E’ infatti importante manifestare in prima persona il dissenso forte e deciso verso il riordino del territorio e delle competenze previsto nella regione Toscana, che vedrà Siena fortemente penalizzata. Più volte la Cna è intervenuta su questo delicato argomento. Non si tratta di difendere il campanile, ma di tutelare i servizi per imprese e cittadini, con tanti costi destinati sicuramente a crescere, visto il salto nel vuoto al quale andiamo incontro.
Secondo la Cna questo atto è l’ennesimo provvedimento lontano dal mondo reale, motivato più dall’ondata di antipolitica che a dare risposte concrete alle aziende, che vedranno aumentare ancora di più confusione, disagi, costi e burocrazia. Se un piccoliossimo spiraglio fosse ancora aperto è dunque necessario percorrerlo con decisione.
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…
Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…
“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…
"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…
Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…
"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…