di Roberto Caroti
Ho letto con stupore gli articoli pubblicati su vari giornali in cui vengono riportate le mirabolanti affermazioni dei segretari provinciali di Pd, Sel, Idv e Psi per magnificare l’accordo elettorale per la tornata delle amministrative del prossimo maggio. Dalle dichiarazioni sembrerebbe che la coalizione di centrosinistra si proponga agli elettori come il nuovo che avanza contro chi ha male amministrato i comuni della provincia fino ad oggi. Peccato che Guicciardini & C. si dimentichi che fino ad oggi, fatta qualche rarissima eccezione, i comuni della provincia sono stati amministrati proprio dal partito che essi rappresentano. Si parla di un quinquennio in cui amministratori impavidi hanno assolto il compito a loro demandato dagli elettori, forse dimenticando volutamente ciò che è successo. Non voglio essere troppo puntiglioso e mi limiterò solo a ricordare allo smemorato gruppo quali sono stati gli eventi più salienti che hanno caratterizzato le amministrazioni locali da loro create. Il commissariamento del Comune di Siena causato dai dissidi e dalle fazioni interne alla coalizione che oggi vorrebbero farci digerire come nuova. Il commissariamento del Comune di Sinalunga per una storia a dir poco grottesca e della quale per rispetto non voglio parlare oltre. Dello scandalo del Monte dei Paschi di Siena forse Guicciardini & C. se ne sono frettolosamente dimenticati. Parlano di infrastrutture ma dimenticano che la Provincia, da loro amministrata, non è in grado di ripristinare la viabilità interrotta a causa del dissesto geologico causato dalla mancata manutenzione dei canali, la cui competenza è delle varie Unioni dei Comuni, che se non ricordo male sono sempre amministrate da loro. Ma con quale faccia possono dire di difendere le economie locali se proprio loro nulla hanno fatto in difesa di istituzioni locali che sono state soppresse?
* Coordinatore comunale di Montepulciano e dirigente provinciale Forza Italia