“La gravissima crisi di Chianciano Terme non può essere affrontata a ‘suon’ di polemiche e scaricando sull’amministrazione comunale tutte le problematiche che pesano sulla città e che, peraltro, investono tutte le ‘città termali’ in Italia. Una crisi aggravata ancora di più oggiAggiungi un appuntamento per oggi dalla pesante situazione economica nazionale”. Con queste parole Massimo Rondoni, segretario dell’Unione comunale del Pd di Chianciano Terme interviene in risposta alle ultime polemiche uscite su Chianciano.
“In questi anni Chianciano Terme – continua Rondoni – è stata al centro di specifiche azioni di sostegno e di rilancio, insieme alla Provincia e alla Regione Toscana e in collaborazione con altri soggetti. E’ stato grazie a questa unità di intenti che è stato definito il protocollo per la riqualificazione delle strutture ricettive; è stato garantito l’aumento di capitale per la Società di gestione delle Terme al fine di dare attuazione all’avvio del piano industriale che prevedeva anche la riqualificazione e la diversificazione dell’offerta termale. La Regione ha poi investito risorse preziose per garantire l’apertura delle piscine termali e il completamento dell’area Sillene. Sono state, poi, attivate misure di marketing, promozione e commercializzazione mirate della destinazione turistica di Chianciano Terme sui segmenti legati al termale – benessere, al congressuale, alla cultura e allo sport. Per quanto riguarda il polo congressuale il Comune è riuscito a ottenere un contributo di 2 milioni di euro per migliorare l’offerta congressuale all’interno del parco Fucoli”.
“L’impegno delle istituzioni locali e della Regione Toscana si è inoltre concentrato – dice ancora Rondoni – sulla richiesta al governo del riconoscimento della stato di crisi e dell’attivazione di misure straordinarie, come l’alleggerimento della pressione fiscale per le aziende. Nonostante la negativa risposta del governo alle richieste delle istituzioni, la Provincia di Siena si è mossa, anche grazie all’attivazione del Tavolo per di Chianciano, per portare all’attenzione della Regione la necessità di dare risposte immediate alle aziende sul fronte dell’indebitamento e di attuare il progetto di rilancio della nostra città che passi dalla diversificazione e dalla riqualificazione dell’offerta turistico – termale”.
“Adesso – aggiunge il segretario del Pd chiancianese – è importante che vengano completati gli investimenti, utilizzando le risorse messe a disposizione ed è prioritario che tutte le istituzioni, a partire dalla Regione, si impegnino per supportare maggiormente l’imprenditoria locale, sia sul piano fiscale che nelle problematicità legate all’accesso al credito. Chianciano Terme – conclude Rondoni – non si aiuta con polemiche sulla stampa, ma con atti concreti, che richiedono un senso di responsabilità da parte di tutti i soggetti coinvolti, nessuno escluso, rafforzando la coesione sociale e il senso di appartenenza alla nostra comunità”.