La Giunta Comunale, senza la partecipazione dell’assessore delegato, Paolo Mazzini, come previsto dall’art. 99 comma 5 del regolamento del Palio, con voto unanime e dopo aver valutato le memorie difensive presentate da Contrade e fantini, nella seduta di ieri, 14 novembre, ha deliberato le sanzioni relative al Palio dello scorso 2 luglio.
Confermata una “censura” alla Contrada del Leocorno; una “deplorazione” alla Contrada della Lupa; l’ “esclusione” dalla partecipazione a due Palii e due “deplorazioni” alla Contrada Sovrana dell’Istrice; archiviata, invece, la proposta di sanzione relativa alla censura per il comportamento scorretto e indisciplinato tenuto da un proprio figurante sul palco delle comparse.
Sanzionato il fantino della Contrada della Torre Giuseppe Zedde detto Gingillo con una “ammonizione”; due “ammonizioni” al fantino della Contrada del Leocorno Luigi Bruschelli detto Trecciolino, che cumulandosi tra loro fanno scattare automaticamente la sanzione dell’ “esclusione” dal prossimo Palio; archiviata, invece, la proposta di sanzione relativamente ad un’altra “ammonizione”.
Il fantino della Contrada Sovrana dell’Istrice Valter Pusceddu detto Bighino è stato punito con l’”esclusione” da un Palio, e una “ammonizione”, che cumulandosi con una “ammonizione” inflitta nel 2011, fa scattare automaticamente l’ “esclusione” dal prossimo Palio.
Al fantino della Nobile Contrada dell’Oca Giovanni Atzeni detto Tittia e al fantino della Contrada della Lupa Andrea Mari detto Brio una “ammonizione” ciascuno.
Gli atti sono disponibili nel sito del Comune all’Albo Pretorio on line.