Sarteano, i consiglieri comunali rinunciano al gettone di presenza e comprano cassonetti

Sarteano

I consiglieri del centrosinistra per Sarteano, accompagnati dal sindaco e dalla giunta, hanno consegnato minicassonetti per la raccolta differenziata in ogni aula delle scuole di Sarteano. L’operazione è collegata alla decisione dell’intero gruppo di maggioranza in Comune a rinunciare al gettone di presenza, come forma di protesta al taglio del numero dei consiglieri comunali per i piccoli Comuni. Si tratta di appena 13 euro netti a seduta per ogni consigliere, che sono stati reinvestiti totalmente nella scommessa di aumentare la raccolta differenziata, partendo dal “futuro” di Sarteano: i bambini delle scuole. 

 

Il capogruppo del centrosinistra Mattia Nocchi e gli altri amministratori hanno portato, nelle giornate di venerdì e sabato scorso, i contenitori per la raccolta del multi materiale e della carta in ogni aula delle scuole di Sarteano. Da ogni classe della scuola per l’infanzia, fino alla secondaria di primo grado, la consegna è stata l’occasione per un dialogo sulle tematiche ambientali: gli amministratori comunali si sono trovati davanti bambini sempre più sensibili, e già molto preparati sul tema del riuso e del riciclo dei rifiuti.

 

“E’ stato un confronto sorprendente, giovani e giovanissimi sono spesso più preparati degli adulti su questi temi – dichiara il sindaco Francesco Landi – l’ iniziativa del gruppo consiliare di maggioranza ben si sposa con il nostro impegno per quanto riguarda l’attenzione all’ambiente e l’aumento delle percentuali di raccolta differenziata. Per questo abbiamo riorganizzato le isole ecologiche di Sarteano, aumentando sensibilmente le campane per il multimateriale, la carta e l’organico, perché vogliamo dare un contributo sostanziale al riciclaggio dei rifiuti”.

 

Gli stessi bambini hanno donato agli amministratori in visita oggetti ricordo, rigorosamente realizzati con materiale di scarto. Ai ragazzi delle medie, l’amministrazione comunale ha anticipato la volontà di svolgere a scuola un consiglio comunale aperto, completamente dedicato ai loro problemi e alle loro esigenze, e soprattutto di voler istituire assieme a loro il consiglio comunale dei ragazzi di Sarteano. Gli applausi in risposta a questi impegni sono stati scroscianti, a dimostrazione che le giovani generazioni sono particolarmente sensibili ai problemi del pianeta, e a un dialogo con le istituzioni che sia improntato alla realizzazione di cose concrete.