Il Comune di Sarteano ha preso alcune misure per mitigare gli effetti della Tares. In una lettera, inviata ai cittadini, vengono spiegate le novità introdotte dal nuovo tributo per lo smaltimento dei rifiuti, oltre a segnalare le agevolazioni previste per le utenze deboli e per particolari attività economiche. Se nei primi mesi del 2013 sono state pagate le ultime rate per la tassa sui rifiuti del 2012 (il vecchio tributo, la Tarsu, prevedeva la possibilità di emettere i pagamenti l’anno successivo a quello per cui si è chiamati a contribuire), adesso dovrà essere pagata la Tares 2013, come impone la legge, entro l’anno di competenza.
Il 30 settembre scadrà la prima delle tre rate previste per la Tares, corrispondente al 30% dell’importo totale dell’imposta. La seconda scadrà il 30 novembre (sempre il 30%), mentre l’ultima rata è rinviata al 31 gennaio 2014, con il restante 40% di quanto dovuto. Eventuali agevolazioni saranno conteggiate nella terza rata, quella di gennaio.
Come noto, la Tares è stata introdotta dal Governo Monti e dovrà finanziare il 100% del costo di raccolta, gestione e smaltimento dei rifiuti (la vecchia Tarsu non copriva integralmente il servizio). Inoltre, la Tares prevede una maggiorazione per la copertura dei costi dei servizi indivisibili (ad esempio, illuminazione pubblica, manutenzione, sicurezza e verde), individuata in 30 centesimi in più al metro quadro; e un 5% da riversare per legge direttamente alla Provincia. Come spiega la lettera inviata dal Comune di Sarteano, la Tares non si baserà più solo sui metri quadrati, ma anche sulla composizione dell’intero nucleo familiare. Le attività economiche e commerciali vengono classificate in base alle categorie previste dalla normativa. La Tares prevede tariffe differenti per le diverse categorie di utenze (altro esempio, per gli stessi metri quadrati, un fruttivendolo pagherà di più di un ufficio, prevedendo una maggiore produzione di rifiuti).
Il Comune, tuttavia, ha cercato di tutelate i cittadini più deboli e le attività che rischiano di essere maggiormente colpite dal tributo. Per quanto riguarda le utenze domestiche, le agevolazioni tengono conto sia del reddito che del numero dei componenti della famiglia, prevedendo un sostegno con risorse proprie del bilancio comunale. Così come sono previste agevolazioni anche per alcune attività economiche (utenze non domestiche), in particolare per le attività stagionali e per quelle attività che smaltiscono a proprie spese rifiuti speciali (ad esempio, gli olii esausti). I modelli per richiedere agevolazioni e riduzioni della Tares sono reperibili sul sito del Comune www.comune.sarteano.siena.it o direttamente presso l’ufficio tributi, e dovranno essere presentate entro il 30 settembre 2013. Per ulteriori informazioni tel. 0578/269219.