Sbottegando: il Comune ha il suo “banco”

Il Comune “scende” in strada, insieme ai commercianti e alle associazioni nell’occasione di “Sbottegando”, per dialogare con i cittadini. Nei giorni dell’iniziativa, da giovedì 30 a sabato 1 settembre il sindaco Stefano Scaramelli e gli amministratori comunali presidieranno lo stand in piazza Garibaldi, personalizzato come quello degli altri commercianti. Una iniziativa originale, che viene riproposta dopo il successo dello scorso anno. In particolare giovedì 30, dalle 16 alle 19 ci sarà un incontro specifico su “Giovanisì” di Chiusi, per dare informazioni sui servizi e sul progetto regionale. Venerdì e sabato, dalle 17 alle 24, il sindaco e la giunta saranno a disposizione dei cittadini. A disposizione materiale informativo, ma anche l’opportunità di avanzare proposte attraverso una cassetta dove chiunque, anonimamente, potrà inserire un foglio dove avrà scritto le propie idee. Ci saranno, inoltre, i materiali multilingue per sensibilizzare sulla raccolta porta a porta anche gli extracomunitari (in cinese, rumeno, albanese, arabo), realizzati insieme a Sienambiente. Così come il materiale informativo, realizzato da Nuove Acque, per sensibilizzare su un uso consapevole dell’acqua, partendo dai vantaggi della casina dell’acqua recentemente installata in Piazza XXVI Giugno, che sta riscontrando un notevole successo. Saranno distribuiti dei gadget e sarà disposizione il periodico Chiusinforma, insieme a una documentazione sui bandi comunali e su alcuni servizi innovativi, come appunto Givanisì, accanto a biblioteca e Informagiovani.

Un computer aiuterà in quest’opera di comunicazione diretta, che il Comune di Chiusi giudica particolarmente necessaria. Sarà l’occasione per iscriversi alla newsletter o per scaricare informazioni dal sito del Comune. Le iniziative da scoprire sono numerose, come le opportunità di richiedere forme di sostegno, contributi, servizi. “Vogliamo favorire un dialogo – osserva il sindaco Scaramelli – come in questo caso, perché è complicato far conoscere i progetti e le opportunità che possiamo offrire ai cittadini, per ogni fascia di età. E poi noi abbiamo estremo bisogno di misurarci e conoscere problemi, esigenze. Ci aspettiamo valutazioni sul nostro lavoro, e speriamo in suggerimenti utili”. Il Comune di Chiusi va dunque in piazza alla ricerca di un confronto, che si aggiunge ad una accentuata disponibilità al dialogo, con ricevimenti senza filtri, o il cellulare degli amministratori sempre acceso. Con questa ulteriore iniziativa, i giovani amministratori chiusini si mettono, una volta di più, a disposizione dei cittadini.