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Scalabrelli (Sel): “Santa Maria della Scala, non abbiamo bisogno di iniziative nervose e scomposte”

Sergio Scalabrelli (Sel)Sergio Scalabrelli (Sel)

Sergio Scalabrelli (Sel)

Dobbiamo evitare che spaccature politiciste possano ricadere sulla città. Il momento è delicato, Siena ha bisogno di tutto meno che di iniziative nervose e scomposte. Per questo non condividiamo la lettera, a firma di alcuni consiglieri del Pd, che è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto di Siena. A nostro avviso è il momento di trovare metodi lineari di condivisione dentro la maggioranza e con la città. Mettiamo da parte le missive e costruiamo percorsi lineari e non forzature inutili. Sinistra Ecologia e Libertà continua ad essere a disposizione con le proprie forze e intelligenze per un’azione di governo che porti a Siena un reale e concreto cambiamento. L’obiettivo è lasciarsi alle spalle le logiche e le spaccature politiche del passato e guardare finalmente avanti: facciamolo per il bene di Siena ”.

Così Sergio Scalabrelli segretario del circolo cittadino di Sinistra ecologia e libertà commenta la lettera che i consiglieri del Pd hanno presentato in prefettura e diffuso alla stampa.

Ritroviamo uno spirito comune che nel resto della maggioranza è prioritario pur nel rispetto delle singole autonomie. Divisioni di questo tipo non fanno bene a nessuno. L’argomento Santa Maria poi è troppo importante per essere ridotto a mero campo di battaglia, noi abbiamo proposto mesi fa una rivisitazione dello statuto, un ripensamento della formula gestionale e soprattutto un lavoro reale di progettazione e programmazione culturale. Stiamo organizzando un evento pubblico di discussione sul futuro del Santa Maria della Scala che vada oltre la semplice difesa dell’esistente o della vecchia logica della Fondazione che quando è nata avevo un senso ma che oggi, alla luce di quello che la città ha vissuto negli ultimi due anni, è superata e dannosa. Troviamo una soluzione che possa mettere in marcia subito il futuro del Santa Maria, una formula gestionale ma soprattutto una politica culturale chiara, condivisa e pubblica. Facciamolo appunto parlando ed interpretando tutta la città, non una parte minoritaria di vecchi potentati che non accettano la gestione condivisa del bene pubblico”.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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