“La candidatura unitaria di Fabrizio Nepi a presidente della Provincia di Siena è la dimostrazione che se il Pd è unito e plurale, in perfetto stile Renzi, è una forza straordinaria capace di interpretare le istanze di un territorio che vuole tornare ad essere forte, deciso, sicuro, non traballante, leale e rispettoso delle regole.
Siena ha bisogno di tornare a essere Siena. A guidare il territorio in questo percorso deve essere una nuova classe dirigente, selezionata per merito e perché capace di aprire il Pd alla condivisione. Un risultato che oggi è stato possibile grazie al sacrificio doloroso e personale di Juri Bettollini che, con le sue dimissioni, ha accelerato quel processo decisionale nel quale tutto il partito si è riconosciuto, interpretando la politica di Renzi improntata sul cambiamento. Un sacrificio che è stato solo l’ultimo atto politico di un lavoro intenso e straordinario che Bettollini ha fatto in tanti mesi a servizio di tutto il territorio e del partito, un esempio concreto di generosità e competenza, per una politica fatta da persone normali.
A volte è vero il detto “chi combatte in prima linea muore per primo”, ma è altrettanto vero che senza sacrificio le vittorie non arrivano. E il Pd era in questa situazione, non nascondo il dispiacere umano per il sacrifico politico di Juri Bettollini, David Baggio e Gessica Nisi a cui va il merito e l’onore per la coerenza e per il coraggio di aver dato, concretamente, un segnale politico di cambiamento. È il cambiamento, è la spinta riformatrice, che ha fatto fare al Pd uno scatto in avanti. Sono il coraggio e il cambiamento che hanno fatto guadagnare al Pd il risultato storico delle Europee.
Personalmente vorrei graziare tutti i sindaci e gli iscritti al Pd che mi avevano proposto per la guida della Provincia. Credo – anche in questa occasione e per il ruolo nazionale che ricopro nel Pd – di aver dimostrato quanto abbia a cuore il bene dell’unità del partito nell’accettare la richiesta del mio partito. Ho condiviso una sintesi unitaria dimostrando che le poltrone non mi interessano e che le battaglie si fanno per cambiare la politica, mosse da principi e ideali mai negoziabili. È con questo spirito che do il mio in bocca al lupo a tutti i consiglieri provinciali che il Pd candida: uomini e donne che sapranno, e dovranno, intervenire nella programmazione territoriale segnando il cambiamento di verso su politica venatoria, programmazione territoriale e dei trasporti. E importante sarà anche il ruolo di coordinamento dei comuni affinché sia possibile andare a snellire e ad eliminare i tanti livelli intermedi per fare della nuova Provincia il motore di sviluppo delle terre di Siena”.
Stefano Scaramelli, sindaco di Chiusi e membro Direzione nazionale Pd
Venerdì 27 dicembre i locali del Consultorio di Siena non saranno accessibili. Le attività previste…
Il Comune di Siena ha prorogato l’avviso, destinato alle imprese del territorio, finalizzato all’erogazione di…
Sugli affitti brevi "bene la legge regionale" ed ora "è il tempo dei comuni, a…
Il pungitopo, il cui nome scientifico è Ruscus aculeatus, appartiene alla famiglia delle Ruscaceae (clado Rusceae)…
Lo straordinario presepe della farmacia di San Miniato è forse il più antico di Siena.…
Ben 4500 euro per aiutare Davide Papaccioli nelle sue cure mediche: è quanto ha raccolto…