‘Se n’è andato Rolando Vigni, uno che ha fatto crescere la Val di Merse’

La scorsa settimana è scomparso Rolando Vigni, cascianino doc, che fu Vice-direttore generale della Banca CRAS e pioniere della vecchia Cassa Rurale ed Artigiana di Sovicille.

Lo ricorda Alessandro Masi, sindaco di Sovicille e Vice Presidente dell’Unione dei Comuni della Val di Merse, ai tempi di Rolando Vigni capo del servizio legale della Banca.

 

Sovicille

E’ difficile ricordare un uomo di spessore come Rolando Vigni.

Nella sua gentilezza ed umiltà, nel suo quotidiano ottimismo, c’erano sempre tre valori fondamentali che ha servito tutta la vita: la famiglia, il territorio ed il lavoro.

Rolando era uno che la Val di Merse la conosceva davvero e l’aveva nel sangue, e viveva il valore dell’associazionismo e del volontariato (La Sorba per tutte) come il collante sociale vero di questo grande e generoso territorio.

La Sua esperienza professionale nella Cassa Rurale ed Artigiana di Sovicille venne vissuta da Rolando sempre prima di tutto come un servizio che come una semplice professione, visto che i valori mutualistici della cooperativa consentivano di far crescere il territorio e la cultura economica delle sue popolazioni.

I soci e clienti ricordano ancora la sua pazienza e la sua capacità di relazione, con doti non comuni di ascolto e di sintesi. La sua attenzione per la chiarezza e la comunicazione ne fece pioniere anche del Punto CRAS, il periodico che oggi arriva a più di 5000 soci.

Per me è stata una guida professionale ed un esempio di vita, stile ed educazione.

Oggi, da amministratore posso dire inoltre che è stato uno che la Val di Merse l’ha fatta crescere davvero.