Il gruppo di rapinatori ha iniziato a colpire alle 2.10 circa in via Ciacci, zona San Prospero, dove ha affrontato due giovani studenti che avevano appena comprato le sigarette ad un distributore automatico di un tabacchino. I malcapitati sono stati circondati, minacciati con una pistola, picchiati e gli è stato portato via denaro, 65 €uro, e telefoni cellulari. Il secondo colpo alle 3.45 circa fuori Porta Romana, dove un passante, anche questo giovane studente universitario, è stato minacciato da un gruppo di quattro persone, una delle quali armata di pistola, ed è stato costretto, così, a consegnare circa 40 €uro ed il telefono cellulare. Alle 4.00, con modalità praticamente identiche, sono stati rapinati due studenti in viale Cavour, ai quali, dopo essere stati anche in questo caso minacciati con la pistola e picchiati, sono stati portati via 85 €uro ed i telefoni cellulari. Dopo circa mezz’ora, in via Mentana, analoga azione l’ha subita un giovane, che ha dovuto consegnare telefono cellulare e circa 100 €uro. Infine, alle 5.00, un altro colpo in via Celso Cittadini, dove al malcapitato di turno sono stati rapinati 60 €uro ed il telefonino.
La descrizione dei rapinatori fornita dalle vittime e l’indicazione dell’inflessione straniera con la quale si esprimevano hanno fornito una prima pista investigativa. La svolta alle indagini l’ha data la segnalazione, da parte della Squadra Volante, dell’autovettura con la quale i rapinatori si muovevano, una Fiat Panda di colore bianco, risultata rubata.
Gli uomini della Squadra Mobile hanno individuato in un parcheggio a Siena Nord l’autovettura usata dai rapinatori ed hanno atteso che qualcuno si recasse a riprenderla. Ed, effettivamente, all’autovettura si è prima presentato un giovane minorenne di nazionalità ucraina a bordo di uno scooter, anche questo risultato rubato. Successivamente, altri due giovani, uno minorenne e l’altro 28 enne, entrambi di nazionalità ucraina, hanno provato a recuperare l’autovettura che i poliziotti stavano continuando a sorvegliare e sono stati anche loro bloccati, così come il primo giovane minorenne, nonostante il tentativo di fuggire. Approfondendo la cerchia delle amicizie e delle frequentazioni dei tre giovani sorpresi e bloccati presso l’autovettura usata dai rapinatori, non è stato difficile individuare il quarto componente del gruppo, un moldavo appena diciottenne, raggiunto a casa dagli uomini della Squadra Mobile di Siena.
Ai quattro sono stati trovati telefoni cellulari e soldi rapinati. Anche la pistola, che si è rivelata una “scacciacani”, riproduzione fedele dell’arma in dotazione alle Forze di Polizia, è stata recuperata, nascosta da uno dei due minorenni componenti della banda.
Andreii PLIESHKO, ucraino di 28 anni, e Dumitru VRABIE, moldavo appena 18 enne, sono stati arrestati in esecuzione di provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Siena Dr. Aldo Natalini. I due minorenni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Firenze.
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