Un gruppo di amici di Castellina Scalo si è ritrovato sul socialenetwork di Facebook, interrogandosi su come si poteva dare una mano al Comune per mantenere una delle opere pubbliche più apprezzate fra quelle realizzate negli ultimi anni: la pista ciclabile. Si sa che i Comuni sono un po’ tutti in difficoltà a garantire adeguata manutenzione alle varie opere pubbliche (giardini, percorsi pedonali, ecc.) sia per mancanza di risorse od anche per i vincoli alla spesa imposti dal Patto di Stabilità.
Questo è appunto il caso del Comune di Monteriggioni, che ha i conti in ordine ma non può spendere celermente appunto per i limiti delle regole di risanamento della finanza pubblica imposte a tutti gli Enti Locali, indipendentemente dalla loro virtuosità effettiva. Ecco che nasce, quasi per scherzo, l’idea di mettere insieme un po’ di energie per tagliare erba e cespugli lungo il tracciato della ciclabile.
“Non posso che dire bravi a questi ragazzi, a questi amici – dice il sindaco di Monteriggioni, Bruno Valentini – perché non si sono limitati ad esortare il Comune a mantenere funzionale un’opera apprezzata come la pista ciclabile ma si sono rimboccati le maniche evidentemente convinti che i beni pubblici non siano di qualcuno ma di tutti”.
Ragazzi di vent’anni ed altri più grandicelli, universitari, operai e professionisti, gente di varie o di nessuna opinione politica, hanno imbracciato gli strumenti del mestiere ed hanno ripulito un buon tratto della ciclabile in direzione di Poggibonsi, immortalando il risultato finale su Facebook. Il progetto potrebbe non fermarsi qui, perché l’amore per il proprio territorio va al di là della cura di un percorso preciso e potrebbe allargarsi alla conoscenza e valorizzazione della rete di sentieri e viabilità minore di cui la zona è ricca.
“Se la loro disponibilità dovesse trasformarsi in qualcosa di più stabile e duraturo – conclude Valentini – l’Amministrazione li supporterà aiutandoli anche con piccoli contributi economici per le spese vive sostenute. Da sempre noi riconosciamo il valore del volontariato come una ricchezza imprescindibile del territorio, supportando il loro lavoro con tutti i mezzi che possiamo garantire. Questi piccoli gesti sono esempi che migliorano la convivenza civile e spero siano contagiosi ”.