È un’edizione ispirata all’acqua quella del 38° Cantiere Internazionale d’Arte che sarà protagonista degli appuntamenti culturali toscani dal 19 luglio al 28 luglio dedicato ad Hans Werner Henze, fondatore della manifestazione poliziana scomparso da pochi mesi. Quest’anno è stata accolta con particolare soddisfazione la notizia di un prestigioso riconoscimento per la kermesse poliziana: unica rassegna italiana, tra le più meritevoli d’Europa ad ottenere il contributo dell’Unione Europea.
Grazie alle scelte dei due direttori Vincent Monteil e Roland Böer il Cantiere 2013 si snoda tra concerti, musica, opera e teatro per un totale di ben 43 spettacoli, in un cartellone ricco che, in ogni giornata, prevede più appuntamenti per tutti i gusti.
L’apertura ufficiale è affidata ai complessi bandistici locali allestiti ad hoc per l’inaugurazione di venerdì 19 luglio. La Banda Poliziana e la Banda di Sarteano sfileranno per le vie di Montepulciano dalle ore 18.30 e saranno in marcia fino a Piazza Grande, cuore pulsante della città, dove ad attenderle ci saranno le Fanfare e la Banda della Val d’Orcia dirette da Luciano Brigidi e Marco Piattelli.
E ancora Piazza Grande accoglierà gli spettatori alle ore 21.30 per l’atteso Concerto d’Apertura: sarà Roland Böer con il vigore del suo gesto a dare il via in grande stile a questo 38° Cantiere Internazionale d’Arte. I giovani musicisti della Royal Northern College of Music di Manchester – orchestra residente con la quale si rafforza sempre di più il sodalizio artistico con Montepulciano – eseguiranno l’esuberante Ouverture festiva op.96 di Shostakovic, una gioiosa composizione celebrativa. Il secondo brano è il suggestivo Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Tchajkovskij: ne sarà protagonista il pianoforte di Markus Bellheim, artista residente che attraverso le sue agili dita trascinerà il pubblico all’interno di une delle più eseguite e commoventi partiture del celebre compositore russo. Il programma prevede anche una prima assoluta su commissione del 38° Cantiere firmata da Norberto Oldrini che, sul tema dell’acqua, ha composto il brano Cascata: qui tutto è trascinato da una corrente ritmica, nel sovrapporsi di gruppi strumentali con un finale particolarmente intenso.
In chiusura di serata la Sinfonia n. 3 detta Renana di Schumann, romantica per eccellenza è la sinfonia di Schumann più amata: l’autore, sulle rive del Reno, trova l’ispirazione per realizzare un emblema della musica romantica. Si chiude quindi con le pagine di Schumann una giornata densa di note, la prima di questa kermesse che con festeggia i suoi 38 anni di successi.