di Riccardo Agnoletti *
A due settimane dalle primarie di domenica 9 marzo, trovo doveroso fare il punto su questa straordinaria avventura umana che sto vivendo.
Il primo pensiero va alle parole che sto sentendo in questi giorni.
Un giorno, quando saremo anziani, racconteremo questi anni di crisi con parole ed aggettivi diversi da quelli dei nostri nonni.
Se loro parlavamo di povertà e privazione, oggi noi ci troviamo a discutere di disoccupazione e paura del futuro.
Il pensiero più frequente delle persone che incontro va ai figli e alle loro prospettive.
Le loro angosce mi danno una spinta ad andare avanti, dimenticando anche le cattiverie personali che qualcuno si diverte a gettare nella mischia.
Il mio impegno, la mia determinazione, diventano ogni giorno più forti perché sento che è mio dovere, come cittadino di Sinalunga, provare a dare una risposta, una speranza.
Il mio secondo pensiero, come cittadino impegnato in politica, va a Matteo Renzi diventato in queste ore Presidente del Consiglio: ecco la prova di un futuro migliore e più giusto.
Io sento che il clima è cambiato, che forse una fase storica e politica si è chiusa e una nuova si apre.
Una nuova fase dove saranno le persone normali a fare cose straordinarie e dove i superuomini, siano essi imprenditori o uomini di successo, possono accomodarsi e fare in silenzio il bilancio della propria azione.
Sento che anche a Sinalunga è giunto il momento del cambio di passo, dell’avvento dell’onestà e della trasparenza: ciò sarà ancora più vero se sapremo scegliere le persone migliori e se sapremo tenere unito il partito.
Il sogno di una macchina amministrativa efficiente e al servizio del cittadino, di un bilancio speso a rendere migliore il presente e meno plumbeo il futuro è finalmente a portata di mano.
Lo scorgo dagli sguardi dei miei concittadini, lo avverto dalle loro strette di mano: coraggio donne e uomini di Sinalunga, il futuro sta arrivando anche nel nostro Comune.
* candidato alle primarie di Sinalunga