Ebreo italiano, Shlomo Venezia venne arrestato con la famiglia ad Atene verso la fine del marzo 1944 e successivamente deportato nel campo di sterminio di Auschwitz-Birkenau. Qui fu assegnato al “Sonderkommando”, una delle “unità speciali” composte da internati che si occupavano delle operazioni di smaltimento e cremazione dei corpi dei deportati uccisi con il gas. Tali squadre venivano periodicamente uccise per mantenere il segreto. Shlomo Venezia era uno dei pochi sopravvissuti – l’unico in Italia, una dozzina nel mondo – di queste speciali squadre e aveva raccontato questa drammatica esperienza nel libro “Sonderkommando Auschwitz”, pubblicato nell’ottobre 2007 a cura dell’editore Rizzoli e presentato anche a Sinalunga in occasione delle celebrazioni per la Giornata della Memoria, nello stesso giorno gli venne conferita la cittadinanza onoraria. Vivo e prezioso il ricordo di quel momento, quando Venezia condivise con i numerosi partecipanti la propria drammatica esperienza.
L’amministrazione di Sinalunga, l’assessorato alla Memoria e tutta la città di Sinalunga rivolgono le più sentite condoglianze alla moglie Marika, ai figli e ai familiari di Shlomo Venezia, di cui continueranno a portare avanti l’impegno per tenere viva nelle nuove generazioni la memoria di quell’orrore senza fine che è stata la Shoah, affinchè simili tragedie non si ripetano mai più.
Le gelaterie sono tra i luoghi più frequentati durante la stagione estiva, poiché offrono un…
Il bollo auto è una tassa a cadenza annuale, che deve essere versata necessariamente da…
Aree verdi digitali, monitoraggio degli alberi e nuovo regolamento sul verde: sono questi i punti…
Sono partiti, sono carichi ed hanno già iniziato a colorare la città: sono i Goliardi…
"Siamo in una condizione in cui permane una totale disattenzione da parte del Governo sui…
Percorsi congiunti per breast unit, pneumologia interventistica, carcinosi peritoneale, patologie tiroidee, allergologia, urologia, stroke ischemico…