Nei prossimi giorni sarà disponibile sul sito del Comune di Sovicille il rendiconto dell’Amministrazione Masi, insieme alla relazione di fine mandato del sindaco di cui al D. Lgs. 149/2011, già pubblicata da alcune settimane. Il documento è stato redatto e composto personalmente ed in economia dal sindaco e dagli Assessori e dedicato alle bambine e ai bambini del Comune di Sovicille.
Oggi, Sovicille è Comune UNICEF difensore dell’Infanzia e Comune d’Europa per il Carbon Free, gemellato con la cittadina tedesca di Veitsbronn, situata nel Land della Baviera vicino a Norimberga.
Nonostante il periodo di profonda crisi di questi anni, la popolazione è cresciuta nel decennio da 8.000 a oltre 10.000 abitanti, è raddoppiato il polo di Bellaria e triplicata Banca CRAS (anche dopo le incorporazioni con Chianciano e Costa Etrusca) e sono raddoppiate le presenze turistiche extralberghiere.
Così, Sovicille si pone oggi come un modello originale tra ruralità (Agricoltura, Mercatale e Progetto Europeo Rurubal della Bottega di Stigliano) ed innovazione.
Nella straordinarietà delle cose, le azioni dell’Amministrazione comunale hanno teso a migliorare la qualità totale del territorio e del suo capitale sociale, diminuendo le spese (ridotte sensibilmente quelle di funzionamento e dimezzato l’indebitamento per i mutui del’Ente, raddoppiato il patrimonio netto, riorganizzato e contenuto il personale di ruolo da 82 a 76 unità) e aumentando gli investimenti in opere e infrastrutture (nell’arco del decennio si parla di circa 11 milioni di Euro nelle opere pubbliche e progetti, in adeguamento degli edifici scolastici e riqualificazione urbana nelle varie frazioni, e di 4 milioni nelle manutenzioni) e in innovazione per una maggiore quantità e qualità di servizi ai cittadini.
Più in particolare, nel decennio sono stati attivati due nidi di infanzia (Barontoli e Sovicille) per 80 posti, ristrutturata la materna di Rosia con una sezione aggiuntiva (da 4 a 5) e la scuola elementare di San Rocco a Pilli, dove è andato a regime il tempo pieno per tutte e 10 le classi e arricchito con una nuova struttura il plesso di Sovicille, dove è stato concentrato tutto il tempo prolungato del territorio (cinque classi) ed attivato il tempo pieno per altre 5 classi. Così, il rinnovato servizio della mensa centralizzata presso il plesso di Rosia è passato da circa 400 pasti ad oltre 800 al giorno, oltre la colazione e la merenda (da refezione a ristorazione). Oggi, quindi, i cinque plessi dell’Istituto comprensivo Lorenzetti a Sovicille coinvolgono quasi 1.000 alunni, dedicando il tempo pieno al 75% degli studenti a fronte di una media nazionale di circa il 30%, e si integrano con la preziosa attività della Polisportiva e della Policras. I contributi affitti sono passati, invece, da circa 30.000 Euro ad una media di circa 150.000 euro annui e sono previste in ragione della capacità contributiva dei cittadini una serie di fasce di esenzione totali o parziali per i servizi e la TARES, oltre al fondo straordinario per gli anziani soli. In questo senso è in dirittura di arrivo anche il protocollo d’intesa con l’unione dei Comuni della Val di Merse e l’Azienda Usl 7 per ricavare un condominio protetto per anziani nella ex casa di riposo presso la ex scuola di Sovicille, non più operativa per la normativa vigente.
Insieme a una forte azione per la cultura e la promozione del territorio (Progetto “Arte, mistica e paesaggi” e la struttura polivalente della Tinaia di Sovicille, in corso di ultimazione), un deciso impulso è stato dato nel completamento della connettività e nella costruzione di un parco progetti e di piani e programmi (Piano di azione per l’energia sostenibile previsto dal Patto dei sindaci per il carbon free e adesione al protocollo per il Piano energetico provinciale). Una particolare attenzione, inoltre, è stata prestata alla cultura del risparmio del territorio, alla valorizzazione delle risorse (casina dell’acqua nello “Spazioaibambini” a Sovicille) ed alle azioni sui rifiuti (nuova stazione ecologica di Piscialembita, progetto Olly, impianto di biogas ad iniziativa privata). Infine, dopo l’approvazione del Piano strutturale, è prossima la presentazione in Consiglio comunale dello stato di avanzamento della redazione del Regolamento Urbanistico per superare il complesso mosaico degli strumenti urbanistici vigenti, cui si è aggiunta la semplificazione amministrativa della conferenza del paesaggio della Val di Merse.
Mentre si sono fortificate le relazioni tra i comuni e i territori della Val di Merse ed il modello dell’Unione dei Comuni, si sono poi particolarmente distinti anche in questa fase il ruolo e l’opera delle Associazioni di Volontariato e la loro l’infrastrutturazione, con la costruzione di diverse sedi sociali, cui ha collaborato e contribuito anche il Comune di Sovicille.
Tutte queste azioni, insieme, hanno preservato nella crisi la coesione sociale, e nella stessa crisi l’Amministrazione ha avuto il coraggio di attivare cantieri e nuovi servizi (partenza del secondo nido di Sovicille, anno 2012) e moderni sostegni, convinta che la solidarietà dell’intervento pubblico serva soprattutto nei momenti difficili e rappresenti ancora una garanzia significativa per la pari opportunità e la coesione di una comunità e delle sue relazioni.