Sp 146 di Chiusi: i tempi per la realizzazione dell’intervento

Il progetto definitivo della sistemazione della frana al km 5+500 della Sp 146, all’altezza di Querce al Pino, nel comune di Chiusi, sarà consegnato lunedì 12 agosto. Lo comunica la Provincia di Siena, che ha la compe-tenza sul ripristino del cedimento di una parte della carreggiata, avvenuto lo scorso marzo. La frana è stata provocata dalle abbondanti piogge e dalla rottura di parte della conduttura idrica laterale alla strada, in ge-stione a Nuove Acque. L’accertamento delle cause che hanno prodotto il cedimento hanno comportato un allungamento dei tempi dell’intervento, prolungando fino ad oggi l’istituzione della circolazione a senso alter-nato, con notevoli disagi per la viabilità. La consegna del progetto definitivo sarà seguita dalla Conferenza dei servizi e, contemporaneamente, dall’attivazione del procedimento espropriativo. L’iter procedurale preve-de poi l’approvazione del progetto esecutivo e l’avvio della gara di appalto per l’aggiudicazione dei lavori.

 

“Siamo consapevoli delle difficoltà create alla circolazione in una zona particolarmente trafficata – afferma il vicepresidente e assessore ai lavori pubblici, Alessandro Pinciani – e comprendiamo le legittime preoccu-pazioni espresse pubblicamente dal sindaco di Chiusi, Stefano Scaramelli, a cui ricordo che l’istituzione del senso unico alternato è del 25 marzo, per cui poco più di quattro mesi fa. Oltre all’accertamento geologico delle cause che hanno prodotto l’evento per il quale abbiamo evitato il ricorso all’accertamento giudiziale proprio per non allungare ulteriormente i tempi, siamo in presenza di una zona a vincolo paesaggistico e ar-cheologico e di terreni di privati, con cui cercheremo di arrivare a cessioni bonarie sempre con l’intento di accelerare le procedure”. “Il sindaco – prosegue Pinciani – conosce bene le difficoltà sopraggiunte e sa che i lavori pubblici prevedono procedure e tempi che non sempre corrispondono alle necessità dei cittadini e alle esigenze dei territori. Difficoltà che sono state portate anche all’attenzione del Consiglio provinciale, attraver-so due interrogazioni del consigliere Marco Nasorri. I nostri tecnici, in una situazione difficile e precaria per le Province, come è ben noto, stanno facendo tutto quanto è necessario, nel rispetto delle procedure e a ga-ranzia della sicurezza delle persone, per far partire quanto prima i lavori”.