Questa sera alle 21.00, alla Sala polivalente ex-Macelli, iniziativa contro la chiusura del Tribunale di Montepulciano organizzata dal Comune e dall’Ordine degli Avvocati.
La manifestazione è aperta alla partecipazione di tutti i rappresentanti delle Istituzioni che sono espressione del circondario (Parlamentari, Consiglieri regionali, Sindaci e Consigli comunali), alle associazioni professionali e di categoria, ai Sindacati e ai Partiti politici, agli organi di informazione e, naturalmente, alla cittadinanza.
Le relazioni introduttive saranno svolte dal Sindaco Andrea Rossi e dal Presidente dell’Ordine degli Avvocati, Paolo Tiezzi. Poi sarà lasciato spazio al dibattito.
Chiara fin dal titolo (“C’era un Tribunale…e adesso?”) l’impostazione dell’iniziativa che proclama la necessità di rivedere il provvedimento di chiusura del Tribunale.
Il Sindaco Rossi riferirà anche dell’incontro avuto sabato scorso a Chianciano con il Ministro di Giustizia Annamaria Cancellieri ed a parte del quale sono stati ammessi anche gli Avvocati Daniele Chiezzi e Francesco Izzo, in rappresentanza del locale Ordine.
Insieme al Sindaco di Chianciano Terme, Gabriella Ferranti ed all’Assessore di Montepulciano Andrea Bigianti, grazie alla sensibilità del Prefetto di Siena, Renato Saccone, il Sindaco ha avuto circa mezz’ora di tempo per esporre al Ministro le gravi problematiche connesse alla chiusura del Tribunale.
Il Ministro si è dimostrato molto disponibile e attento ed ha dato segnali importanti confermando che la Commissione alla quale la legge assegna un anno di tempo per valutare gli effetti della riforma della geografia giudiziaria esaminerà i singoli casi e potrà anche decidere, in presenza di condizioni particolari, di rivedere la decisione di chiusura. “I Tribunali che dovranno rivivere, rivivranno” ha detto testualmente Cancellieri.
La Commissione valuterà le singole situazioni anche sulla base delle argomentazioni che porteranno i rappresentanti dei territori, ammessi a farne parte.
“Il colloquio con il Ministro della Giustizia, che apre nuove prospettive e del cui esito possiamo essere moderatamente soddisfatti – afferma Rossi – è il risultato di una linea di correttezza, civiltà e rispetto delle Istituzioni che il Comune di Montepulciano ha tenuto fin dall’inizio della vicenda e che è stata condivisa dal Presidente e dall’Ordine degli Avvocati di Montepulciano”.
“Una linea – ricorda il Sindaco – che ha portato il Comune di Montepulciano ad essere capofila di una proposta di legge di iniziativa popolare, tuttora attiva in Parlamento, per la revisione della geografia giudiziaria la cui stesura di deve agli Avvocati di Montepulciano Andreucci, Chiezzi e Parbuono”.