Studenti tutor per alunni in difficoltà: nuovi strumenti contro l’abbandono scolastico

 

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Due nuove idee a sostegno del mondo della scuola: sono state presentate questa mattina nel corso di una conferenza stampa convocata dall’Amministrazione  Provinciale, presenti Simonetta Pellegrini assessore provinciale all’istruzione, Fabio Berti docente dell’Università di Siena, Ginetta Betti responsabile ufficio orientamento dello stesso ateneo, Anna Maria Beligni responsabile ufficio orientamento dell’Università per Stranieri, Adelmo Pagni  dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale territoriale di Siena, Giulio Iannis del Centro Studi “Pluriversum”. Si tratta di un progetto che prevede una forma di tutoraggio svolto da studenti universitari nei confronti di alunni in difficoltà(realizzato anche con la collaborazione dell’ufficio Accoglienza disabili dell’Università di Siena, guidato da Maria Gabriella Giorgi, e del delegato dell’Ateneo senese per questo settore, la professoressa Lucia Sarti), e di un altro progetto, comunitario, che mette in campo strumenti contro l’abbandono scolastico.

A partire da questo mese di gennaio, i ragazzi con particolari difficoltà di apprendimento o disagio iscritti ad alcune scuole superiori senesi e della provincia, avranno la possibilità di un aiuto da parte di studenti universitari, grazie al progetto Tutor, studenti universitari tutor nella scuola secondaria di II grado, frutto della collaborazione tra Università di Siena, Università per Stranieri, Amministrazione Provinciale e Ufficio Scolastico Territoriale di Siena.  Gli studenti dell’Università degli Studi di Siena che hanno aderito al bando, ancora aperto, dopo un’apposita formazione lavoreranno nelle classi, guidati dagli insegnanti, per svolgere una funzione di supporto allo studio e all’integrazione di alcuni giovani con difficoltà. In particolare, aiuteranno gli studenti più giovani nello studio, nella lettura e nella comprensione dei testi, e interverranno per migliorare le capacità relazionali e comunicative tra gli alunni.

Questo favorirà anche un maggiore raccordo tra scuola e università, come modalità di conoscenza e orientamento universitario per gli alunni che vengono a contatto con la figura del tutor.

Gli studenti universitari saranno impegnati per 80 ore, da gennaio a giugno. Gli studenti dell’Università per stranieri, invece, potranno effettuare nelle scuole secondarie di secondo grado i tirocini curricolari previsti dal piano di studi. In tutta la provincia ad oggi sono giunte 139 domande di affiancamento a studenti stranieri e a studenti in difficoltà, ma c’è ancora ampia possibilità di accoglienza delle richieste.

Per informazioni sul progetto e per aderire all’iniziativa rivolgersi all’ufficio Orientamento dell’Università di Siena, tel. 0577232423, e all’indirizzo mail: orientamento@unisi.it. Per contattare l’Università per Stranieri, orientamento@unistrasi.it 

Molto interessante anche il secondo progetto presentato, Widening the Future sulla base del progetto comunitario Comenius, col quale l’Amministrazione Provinciale, in collaborazione con il centro studi Pluriversum di Siena, intende combattere il fenomeno dell’abbandono scolastico, un processo che inizia fin dalle prime esperienze di studio. Tenendo conto dell’esigenza di formare  gli insegnanti al difficile compito di rafforzare le capacità di auto-orientamento dei bambini, e per rafforzarne le motivazioni al futuro, il progetto Comenius si pone la finalità di condividere esperienze e creare nuove conoscenze nell’ambito dell’orientamento, quale intervento pedagogico e preventivo nell’ambito della prima fase del percorso scolastico, età dai 7 ai 12 anni. Il progetto è strutturato su una rete di partner europei, e vi partecipano enti e scuole di Regno Unito, Danimarca, Spagna e Romania. Gli obiettivi del progetto, che si avvale di oltre 300.000 euro di finanziamento comunitario,  sono: promuovere azioni positive per contrastare il fenomeno dell’abbandono scolastico e della perdita di motivazioni all’apprendimento, intervenendo già nella prima fase di accesso all’istruzione; conoscere, sperimentare e condividere strumenti e modelli di intervento nell’ambito dell’orientamento, per potenziare le capacità decisionali e prevenire processi di abbandono; facilitare processi di apprendimento e di aggiornamento degli insegnanti, anche attraverso modalità di cooperazione internazionale e di ricerca e azione; analizzare le necessità del sistema di istruzione dei 6 paesi consorziati, in riferimento a strumenti e modelli per prevenire l’abbandono scolastico e facilitare i percorsi di formazione degli insegnanti sulle metodologie di orientamento; ampliare l’uso degli strumenti, anche attraverso adattamenti linguistici e culturali, e la formazione dei docenti ad un impiego ottimale e metodologicamente coerente; promuovere azioni di disseminazione e diffusione dei modelli e degli strumenti in altri contesti territoriali.  Nella nostra provincia aderiscono al progetto la Direzione Didattica di Poggibonsi, l’ Istituto Comprensivo di Monteriggioni, l’Istituto Comprensivo “Renato Fucini” di Monteroni d`Arbia,l’Istituto Comprensivo “Leonardo Da Vinci” di Abbadia San Salvatore, la Scuola Primaria Paritaria “Cuore Immacolato di Maria” di Colle di Val d’Elsa, ma potranno ancora partecipare altre scuole eventualmente interessate.