Una fiera merceologica, giochi popolari, benedizione degli animali, mostra bestiame della Valdichiana, Expo agricolo, degustazioni gratuite guidate di formaggi e miele, visite gratuite guidate del centro storico, stand gastronomici, giochi per bambini, musica dal vivo e un’ampia area di filiera corta.
Si è svolta nel fine settimana a Torrita di Siena la Fiera di Sant’Antonio Abate, il patrono degli animali. Un evento atteso e capace di richiamare moltissime persone. La fiera ha origini antiche. E’ sempre stato un evento molto partecipato tant’è che le persone già dai primi anni del Novecento giungevano in massa dai paesi limitrofi della Valdichiana e della Valdorcia per parteciparvi. A Torrita, centro rurale della Valdichiana, proprio nella fiera di Sant’Antonio si concentravano le contrattazioni del bestiame. La fiera ricorda e rievoca quegli anni ormai andati, ma al tempo stesso gli organizzatori si sono posti l’obiettivo di dare nuova linfa alla manifestazione.
“Basta vedere quante persone sono arrivate a Torrita per capire come sia riuscita bene la manifestazione – afferma il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi -. Anche il bel tempo ci ha aiutati. Abbiamo organizzato tante cose, grazie alla collaborazione di associazioni e attività produttive, e molte di queste hanno avuto un risultato esaltante: penso allo spettacolo a teatro per i bambini o alla spettacolo di musica blues. Mi è piaciuto molto il commento sulla pagina facebook del Cta, che cito: ‘Qui c’è gente che sorride e così Torrita ri-vive’. E’ stata una bellissima fiera, siamo molto contenti”.