“Da una ricognizione svolta dal Centro Regionale Gestione Rischio Clinico – informa l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – le suturatrici meccaniche della Johnson & Johnson risultavano presenti solo nelle tre aziende di Viareggio, Siena e Careggi. In base a questa verifica, in tutte le altre aziende toscane non risultano presenti suturatrici dei lotti per i quali la Johnson & Johnson ha chiesto il ritiro”.
Appena ricevuta la notizia del decesso del paziente in seguito al distacco dei punti, e del conseguente ritiro degli apparecchi da parte della ditta produttrice, il Centro Gestione Rischio Clinico ha effettuato un’ulteriore verifica di tutte le strutture sanitarie pubbliche. Da tale verifica, risulta che questi dispositivi non sono più in uso.
“La notizia del disimpegno di Beko Europe dal sito produttivo di Siena, purtroppo, non sorprende:…
Sul Monte Amiata ieri è comparsa la prima neve. Una spolverata leggera, quasi a ricordarci che…
“Quello che sto per ricoprire è un incarico di grande prestigio e responsabilità. Sono orgoglioso…
"Non accadeva da cinque anni. Quest'anno avremo 4mila immatricolati", dice il rettore dell'Università di Siena…
Si apre il bando da 1,6 milioni di euro per sostenere l’aggiornamento ed il potenziamento…
"Per la Toscana sarà la battaglia del lavoro", assicura Eugenio Giani ai dipendenti dello stabilimento…