Torna l’ora solare, lancette un’ora indietro e 60 minuti di sonno in più

Questa notte alle  tre , le lancette degli orologi dovranno essere spostate un’ora indietro. Secondo quanto rilevato da Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, durante il periodo di ora legale – iniziato il 25 marzo 2012 – l’Italia ha risparmiato complessivamente circa 613 milioni di kilowattora (647 milioni di kWh il minor consumo del 2011), un valore pari al consumo medio annuo di elettricità di 205.000 famiglie.

In termini di costi, l’Italia ha risparmiato con l’ora legale circa 102 milioni di euro, considerando che per il cliente finale 1 kilowattora è costato, nel periodo in esame, in media circa 16,65 centesimi di euro al netto delle imposte. Dal 2004 al 2012 il risparmio complessivo del Paese è stato di circa 5 miliardi e 600 milioni di kilowattora, pari ad un valore di circa 800 milioni di euro.

L’ora legale, adottata per la prima volta in Italia nel 1916, tornerà il 30 marzo 2013. Le sue origini storiche risalgono al 1784, quando l’inventore del parafulmine, Benjamin Franklin, propose di adottarla per risparmiare energia, senza però trovare seguito. Oltre un secolo dopo, nel 1907, l’idea venne ripresa dal costruttore inglese William Willet, e questa volta trovò terreno fertile nel quadro delle esigenze economiche provocate dalla Prima guerra mondiale, finché fu approvata, nel 1916, dal parlamento britannico.