Una cena con i simpatizzati e i sindaci della Valdichiana è il modo originale, scelto da Laura Grazi, per chiudere la campagna elettorale delle primarie a Torrita di Siena e per presentare ufficialmente il suo programma. L’appuntamento è per venerdì 7 marzo, nei locali sopra la macelleria Belli (ore 20.30, Porta a Sole, 15 euro a testa e bambini gratis). Così, dopo giorni di duro lavoro, incontri e iniziative politiche, si annunciano alcuni punti fermi della candidata sindaco del Pd. Ne anticipiamo alcuni: rapporti con l’Europa e il territorio per sviluppare economia e turismo, messa in rete delle eccellenze locali, aiuti alle imprese ai cittadini, servizi sociali di qualità, un nuovo ruolo per cultura e associazioni, nuovo plesso scolastico.
A Torrita servono idee e progetti, più che gli slogan e le frasi a effetto. Ne è convinta Laura Grazi: “Io non sono un candidato in franchising – afferma – di quelli abituati a ripetere slogan precotti. Io sono il nuovo, perché non rispondo a un apparato che impone slogan e contenuti del programma. Rifiuto una logica clientelare e il vecchio modo di fare politica, in base agli amici che si vantano. Preferisco, ad esempio, che Renzi mi apprezzi per i libri che scrivo, e non per una mera sudditanza”.
E il programma? “Il mio programma – aggiunge Laura – l’ho costruito insieme ai cittadini. Non ho finanziatori occulti o una misteriosa struttura organizzata alle spalle. Conto sulla mia trasparenza, sulla mia voglia di fare politica. Questa passione l’ho avuta da sempre: la base mi ha scelto, e io ho accettato con la sola ambizione di lavorare per il mio Comune. Non sono, per questo motivo, un politico improvvisato. Garantisco di poter fare il sindaco con totale serenità, senza impedimenti o scheletri nell’armadio”.