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Torrita di Siena, teatro degli Oscuri pieno per l’esordio della stagione teatrale

“Cetra una volta” (teatro degli Oscuri – Torrita di Siena)

Ha preso il via sabato la stagione teatrale a Torrita di Siena. Un bello spettacolo, messo in scena per ben due volte, alle ore 19 e alle 21,15 (come accadrà per tutti gli spettacoli di questa stagione teatrale torritese), dedicato ad un’Italia che non esiste più, all’Italia del dopoguerra, della ricostruzione, del boom economico. L’Italia degli spettacoli di varietà attesi ed amati sulla televisione pubblica. L’Italia in cui spopolavano anche le musiche e le canzoni del quartetto Cetra.

E si chiama proprio così, lo spettacolo andato in scena sabato: “Cetra una volta”. Sin dal titolo è semplice capire il riferimento al quartetto musicale attivo sin dagli anni Quaranta e che ha ottenuto un grande successo nel Belpaese per i due decenni successivi.

Sul palco il trio dei “Favete Linguis” composto dai fratelli Fresi, Stefano ed Emanuela, e Toni Fornari, con la regia di Augusto Fornari, salito anche sul palco nel finale dello spettacolo per un simpatico siparietto.

Musica e tante canzoni, e anche video e fotografie proiettate sullo schermo per riportare in maniera ancora più intensa gli spettatori presenti al teatro degli Oscuri nelle atmosfere di quella Italia. E poi anche una verve ed una comicità espresse in svariate battute che hanno divertito e coinvolto il pubblico. In un teatro torritese che si è straordinariamente riempito in entrambi gli spettacoli realizzati.

Divertimento e simpatia con alcune intrusioni di teatro “alto”, con una rivisitazione molto simpatica dell’Otello shakesperiano. Ma sempre avendo come faro dello spettacolo le musiche del quartetto Cetra, mischiate ogni tanto da rivisitazioni di altre canzoni più vicine ai nostri giorni.

“Da quasi tre anni portiamo nei teatri italiani questo spettacolo – racconta alla fine il registaAugusto Fornari –. L’idea di dedicare uno show di questo tipo al Quartetto Cetra è venuta ai tre attori dei ‘Favete Linguis’ e per noi è come tornare indietro nel tempo. All’inizio della nostra carriera, più di venti anni fa, mettevamo spesso in scena le loro canzoni. E nel corso degli anni abbiamo avuto anche l’opportunità di conoscere questi bravissimi cantanti”.

Lo spettacolo, come scritto, serve anche a ricordare un’Italia diversa da oggi. Augusto Fornari ne parla con un’aria sognante: “Sì, era un’Italia diversa da oggi – dice –. Era l’Italia che rinasceva, era l’Italia dei grandi imprenditori che sapevano quello che facevano e quello che producevano. Era l’Italia di Zoppas, di Olivetti, grandi imprenditori e grandi italiani. Oggi purtroppo si è un po’ persa la memoria di ciò che fu l’Italia negli anni del dopoguerra”.

La memoria. Questo show è proprio incentrato sulla memoria. “I giovani di oggi non sanno cosa sia stato il Quartetto Cetra. Non conoscono la musica o il teatro o la cinematografia di un’Italia non così lontana dai giorni nostri. Molti giovani non conoscono neppure Vittorio Gassman. La colpa è di tutti noi, che per qualche motivo non riusciamo a tramandare e a far ricordare e far conoscere anche alle nuove generazioni ciò che siamo stati. Ma, detto questo, noto al tempo stesso anche qualcosa di diverso. Noto una sorta di magia che si verifica ogni volta che mettiamo in scena questo spettacolo. Tanti si sono dimenticati della storia del Quartetto Cetra, eppure quando parte la musica e gli attori iniziano a cantare le loro canzoni vedo che molti spettatori sorridono e canticchiano, testimoniando che la musica in qualche modo e almeno in parte è rimasta e ha superato la barriera del tempo. E magari proprio quella musica permette di riportare alla mente tante altre cose, tanti altri episodi e tante altre storie”.

L’esordio della stagione teatrale torritese è stato quindi un vero successo. L’appuntamento adesso è fissato a sabato 31 gennaio, quando sul palco sarà messo in scena lo spettacolo “Le libere donne di Magliano”, con Livia Castellana. Ma già domenica prossima, 18 gennaio, alle ore 17 ci sarà spazio per il teatro dedicato ai ragazzi con “Pierrot ed i segreti della notte”.

Katiuscia Vaselli

Nata nel cuore di Siena, giornalista e contradaiola fervente. Ora Capo-redattorice di Siena News e Presidentessa di Dinamo Digitale.

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Katiuscia Vaselli

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