Tre progetti definitivi sulla Via Francigena

foto (1)La Provincia di Siena, nell’ ultima riunione di Giunta, ha approvato tre progetti definitivi  che hanno l’obiettivo di risolvere le problematiche del tracciato rilevate a seguito delle ingenti precipitazioni dello scorso inverno. Il primo dei tre interventi, portato avanti in collaborazione con la Regione Toscana,  consisterà nel completamento della segnaletica stradale – in parte già installata lungo tutte le strade regionali, provinciali, comunali e vicinali del territorio senese – indicante il percorso escursionistico della Via Francigena e quello automobilistico che vi si sviluppa in parallelo. Il progetto approvato prevede, infatti, l’inserimento della segnaletica indicante la Via Francigena sulle strade di grande scorrimento quali il  “Raccordo Autostradale 3 Siena-Firenze”, la “Tangenziale Ovest di Siena” e la “Strada Statale 715 Siena-Bettolle”, con le relative uscite per immettersi sul percorso. L’intervento, oltre ad essere stato condiviso con la Regione Toscana, è stato concertato anche con l’ANAS – Compartimento della Toscana, che è il soggetto gestore di tali tratte stradali.

Il secondo progetto riguarda lavori di ripristino del tratto della Via Francigena tra Molino di Aiano, nel Comune di Colle di Val D’Elsa, e Ponte d’Arbia, nel Comune di Monteroni d’Arbia. Le opere consisteranno nella creazione di un fondo in spezzato di cava che garantirà la permeabilità delle acque piovane ed allo stesso tempo la salubrità del tratto da percorrere, sia per i pellegrini che per eventuali mezzi di soccorso. Per questo motivo saranno eseguiti interventi puntuali per la rimozione di frane ed alberature pericolanti sui  tratti della via Francigena ricadenti nei comune di Colle di Val d’Elsa, Monteriggioni e Monteroni d’Arbia.

L’ultimo dei progetti approvati ha per oggetto i lavori necessari al ripristino dei guadi ricadenti nella tappa 09 Gambassi (FI)-San Gimignano, e T10 San Gimignano-Monteriggioni, in corrispondenza del torrente Imbotroni e sul torrente Foci che risultano non praticabili a seguito delle piene verificatesi nell’ottobre 2013, ed il ripristino di uno stradello demaniale che sarà utilizzato dal percorso equestre della Via Francigena nel tratto limitrofo alla città di Siena.

Tutti gli interventi di cui sopra saranno eseguiti entro la fine del 2014.