Imparare cose nuove, divertendosi e ottenendo anche un premio importante per la propria scuola. E’ il sogno di ogni studente e i ragazzi della Redazione della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi ci sono riusciti. Sono infatti risultati vincitori del secondo premio regionale al concorso “Uso e riuso” indetto da Cobat, consorzio nazionale raccolta e riciclo, in collaborazione con i Ministeri dell’Ambiente e dell’Istruzione.
Il premio, pari a diecimila euro, che dovranno essere utilizzati per l’acquisto di materiale per l’Istituto, è stato ottenuto grazie alla realizzazione, da parte dei ragazzi del laboratorio giornalistico seguito dalla professoressa Lucia Moretti con il supporto dell’esperto Mauro Bischeri, di un video sul tema della raccolta differenziata e del riciclaggio, video che è risultato secondo solo di due punti al lavoro di una scuola della provincia di Pisa.
Istruttivo, non solo per i ragazzi ma anche per le loro famiglie, veloce e veramente divertente, il video della durata di dieci minuti, che, come da bando prevede interviste a nonni, adulti, amministratori ed esperti, contiene una parte molto simpatica in cui i ragazzi si sono improvvisati piccole Iene e con occhiali scuri e senza farsi notare, hanno inseguito il sacchetto della spazzatura dalle strade di Chiusi fino al termovalorizzatore, facendosi poi spiegare il destino finale di quei rifiuti da un esperto.
Il premio, che conferma la validità dei progetti realizzati dall’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi che, già con l’orchestra “Young Band” e con la Redazione stessa, aveva vinto diversi premi anche nazionali, è più che mai importante per due motivi: da un lato la possibilità, in tempi di crisi e di tagli, di dotare la scuola di nuovo materiale e apparecchiature, dall’altro ha consentito ai ragazzi di approfondire una tematica veramente importante ed attuale oltre a dare loro la possibilità di sperimentare il lavoro giornalistico.
Il video, realizzato nel secondo quadrimestre dello scorso anno, ha previsto prima una preparazione teorica sul tema, poi la progettazione e infine la realizzazione. “Ci siamo divisi in gruppi – spiegano Maya, Margherita, Asia e Nicolai, alcuni dei ventuno ragazzi della Redazione che ha realizzato il lavoro – e ciascuno si è occupato di una parte: chi ha preparato le interviste, chi i testi da porre sulle immagini. Poi siamo passati alla realizzazione vera e propria con il contributo fondamentale di Mauro Bischeri e le riprese del nostro compagno Sebastian, che aveva il ruolo di cameraman.”
“La cosa più bella di questa esperienza – concludono i ragazzi – è che abbiamo lavorato insieme in maniera affiatata, ci siamo divertiti veramente molto, soprattutto a fare le Iene e abbiamo sperimentato cosa significa il lavoro giornalistico, cosa che ha invogliato alcuni di noi a continuare, anche se, essendo noi ormai in terza media, non potremo più farlo in questa scuola.”
La Redazione dei ragazzi dell’Istituto comprensivo Graziano da Chiusi, sostenuta fin dall’inizio da Banca Valdichiana, oltre a partecipare a concorsi come questo, realizza durante l’anno scolastico diversi numeri del TG dei ragazzi, visibili sia su teleidea che su facebook e you tube, e del loro giornale “Graziano news”.