Un robot che aiuta gli anziani e comunica con loro Parte la sperimentazione con il progetto europeo “Accompany”

Robot che aiutano gli anziani che vivono da soli a svolgere le attività quotidiane, ma che li intrattengono anche, comunicando e relazionandosi con loro in modo naturale. E’ partita la sperimentazione del robot Care-O-bot® 3 grazie al nuovo progetto europeo “Accompany”  – Acceptable Robotics Companions for Ageing Years, co-finanziato dalla Commissione Europea, che vede l’Università di Siena come unica referente italiana in un ampio gruppo di ricerca internazionale. Il robot sarà testato con persone anziane di tre diversi paesi europei, Francia, Gran Bretagna e Olanda. La sperimentazione servirà a definire le necessità degli anziani, i “compiti” che potranno essere svolti dal robot e anche la sua accettabilità  nell’ambiente domestico, tenendo conto delle differenze culturali nei tre paesi e delle  diverse situazioni di utilizzo.

Il dipartimento di Scienze della comunicazione dell’Ateneo senese e il gruppo di ricerca diretto dalla professoressa Patrizia Marti svilupperanno il progetto nel quadro di un consorzio europeo multidisciplinare, costituito da Università e Centri di ricerca di molti paesi europei (Università di Hertfordshire, Università di Amsterdam,  Università di Birmingham, il centro di ricerca francese MADOPA,  Hogeschool Zuyd, Fraunhofer Instituite).

La professoressa Marti ha una lunga esperienza nel campo della robotica educativa e riabilitativa, e del design dell’interazione uomo-macchina. In passato è stata responsabile di progetti europei e nazionali per lo stesso dipartimento. Il ruolo del suo gruppo di ricerca, costituto da ingegneri, designer ed esperti in human-robot interaction, sarà quello di progettare i meccanismi di interazione tra l’anziano e il robot, e di studiare soluzioni efficaci per creare  modalità di interazione naturale ed empatica tra queste persone e la macchina. L’obiettivo finale è quello di incrementare l’autonomia delle persone anziane e di migliorare la loro qualità di vita.

Tutte le informazioni e gli aggiornamenti sul progetto, che è appena iniziato e durerà tre anni, sono sul sito web www.accompanyproject.eu.