Proprio mentre viene affrontato a livello costituzionale il dilemma della privatizzazione del bene pubblico per eccellenza, l’acqua, a Montepulciano si inaugura un nuovo impianto a disposizione del pubblico.
Si chiama “Casa dell’acqua buona” ed è un distributore automatico di acqua refrigerata, filtrata e naturalizzata, liscia e gassata, che attinge all’acquedotto comunale, come le tradizionali “cannelline”, ma che offre un prodotto del tutto simile a quello che si trova sul mercato.
Il rubinetto sarà aperto per la prima volta domenica 29 luglio, alle ore 18.30, in Viale Sangallo, dal Sindaco Andrea Rossi, con l’obiettivo di incentivare il consumo dell’acqua pubblica, la più controllata, limitando l’acquisto di quella proveniente da altre sorgenti e contribuendo a ridurre l’inquinamento provocato dalle bottiglie di plastica, dal trasporto etc.
Modestissimo il prezzo dell’acqua trattata dall’impianto, appena 0,05 centesimi di euro al litro, importo che potrà essere pagato con le “monetine” oppure scalato da apposite schede pre-pagate.
La Casa dell’Acqua – che si trova sulla terrazza soprastante la Pro Loco, all’ingresso principale del Centro Storico – è il risultato di un progetto sostenuto dall’ATO 4, l’Autorità di Ambito Territoriale Ottimale destinata ad essere sostituita dall’Autorità Idrica Toscana, ed è, afferma il Sindaco Rossi, “un segno di attenzione alle problematiche ambientali e sociali ma anche a quelle economiche, in una visione di lungo periodo improntata sull’idea di risparmio anche delle risorse naturali”. “Insieme all’impianto – precisa il Sindaco – speriamo di inaugurare anche nuovi stili di vita della collettività, a vantaggio del singolo e della comunità”.