La rabbia
da La rabbia di Pier Paolo Pasolini
con
Francesco Chiantese , voce
Maurizio Costantini, contrabasso
Matteo Lotti, pittura dal vivo
venerdì 28 settembre
ore 21.30
Palazzo dei Priori
Colle di Val d’Elsa
ingresso gratuito
Da cosa nasce la violenza che c’è nel mondo?
Da cosa questo continuo sentimento di rabbia?
Pasolini risponde a questa domanda nel 1963 con un mediometraggio di circa cinquanta minuti dando un nuovo significato al concetto di poesia visuale; un connubio indimenticabile dei suoi testi, di un serrante montaggio di filmati dell’epoca ed un uso consapevolissimo della musica.
Francesco Chiantese comincia un suo nuovo percorso di studio sul concetto di “rabbia” proprio partendo dal testo di Pasolini, montato e rimontato in un gioco di improvvisazioni e dialogo con il Maestro Maurizio Costantini (contrabasso) e Matteo Lotti (pittura dal vivo); un occasione unica per partecipare al dialogo tra questi tre artisti attorno ai testi di uno dei più importanti osservatori dell’essere umano.
“Quando si comincia un nuovo percorso; per me è fondamentale farlo attraverso un dialogo – ci dice Francesco Chiantese – la fortuna di chi fa il nostro mestiere è quella di poter chiamare a dialogare chiunque, o quasi; così ho chiesto a Pasolini di essere qui, in qualche modo, ed assieme a lui Maurizio, un professionista meraviglioso con cui ho la fortuna di collaborare da anni (Requiem Popolare) un profondo conoscitore delle dinamiche del proprio strumento, e Matteo che, conosciuto quasi per caso, testimonia benissimo le ricchezze presenti e nascoste nella Val d’Elsa.”
L’evento è reso possibile grazie all’iniziativa di Produzione dal Basso portata avanti da Officine d’Elsa.
Quattrocento cittadini, infatti, hanno acquistato le quote necessarie (vendute a 2.50 euro ciascuna) per finanziare alcuni progetti di Officine d’Elsa tra cui questo primo lavoro su La rabbia; segno di una volontà dal basso di far resistere il teatro di ricerca in Val d’Elsa.
Officine d’Elsa ringrazia per questo evento anche il dialogo con Centro Collaterale, con l’assessorato alla Cultura del comune di Colle, con la Pro-Loco e con la Biblioteca Braccagni.
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