ANIMALI ALLA SCRIVANIA– Per ora, però, tenere con sè il proprio cane o il proprio gatto è opzione quasi esclusiva di chi lavora in proprio. All’estero le cose vanno diversamente. Spiega Mario Neri su Repubblica Firenze:
Ma negli Stati Uniti, in Canada, in Inghilterra o in Francia questa è già una realtà, una prassi quotidiana per aziende e uffici pubblici che, insieme al nido per i bambini, offrono ai dipendenti anche servizi di pet-sitting o addirittura dedicano uno spazio al dog parking. Che non è un parcheggio per cani, un posto dove lasciarli e liberarsi la coscienza, ma un’opportunità per portarsi al lavoro gli amici a quattro zampe e saperli coccolati e accuditi da educatori esperti.
Secondo le statistiche negli Usa un’impresa su 5 favorisce politiche dog friendly. E il 5% dei lavoratori dipendenti porta il cane sul posto di lavoro.
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