La nascita di un figlio è un evento di grandi emozioni e allo stesso tempo di forte impatto che può destabilizzare gli equilibri definiti all’interno della vita dei neo genitori. Il Consultorio di Siena della Asl Toscana sud est, che si occupa di servizi territoriali dedicati ai giovani e alle famiglie, ha realizzato un’iniziativa a sostegno delle coppie che affrontano l’arrivo di un figlio: si tratta del Gruppo per neo-genitori, un progetto costituito da coppie di genitori e figli che si riuniscono periodicamente, con il coordinamento di uno psicologo del Consultorio e un’educatrice dell’UFSMIA.
La gravidanza, seppur desiderata, e diventare genitori possono essere fonte di stress, ancor di più se sono presenti elementi di fragilità personali o sociali. Per questo la semplice partecipazione al Gruppo di neo genitori è già un modo utile per uscire di casa, incontrare persone che stanno vivendo la stessa esperienza, sperimentarsi nella relazione con gli altri insieme ai figli.
E’ l’occasione per condividere le proprie paure e difficoltà, ma anche i successi e le consapevolezze, per osservare l’interazione tra i bambini, la loro capacità, anche a pochi mesi, di interessarsi e relazionarsi al gruppo. La presenza dei due professionisti, durante le riunioni, facilita lo scambio, lasciando che i componenti del gruppo si confrontino, e da storie diverse, ogni partecipante possa trovare risposte ai suoi bisogni.
Nel gruppo è possibile per esempio riflettere insieme sui nuovi equilibri che deve ridefinire la coppia dopo la nascita del figlio, sui tempi e le modalità per riprendere il lavoro, si può parlare di allattamento, svezzamento, dei ritmi veglia-sonno e di altri argomenti legati all’accudimento dei bambini.
Il Gruppo per neo genitori accetta nuovi partecipanti anche durante il suo svolgimento. Si riunisce il 1° e il 3° mercoledì di ogni mese, nella sala polifunzionale del Poliambulatorio ASL in via Pian d’Ovile a Siena, dalle 17 alle 19. Un nuovo gruppo ha iniziato gli incontri mercoledì 5 settembre e finirà il 19 dicembre. L’iniziativa riprenderà a gennaio 2019 con nuovi partecipanti. Al momento sono iscritte 9 coppie, con figli da 4 a 12 mesi.
“E’ l’occasione per promuovere una cultura della genitorialità positiva – afferma il dottor Francesco Ricci, psicologo del Consultorio senese e referente del progetto – La ricerca psicologica e delle neuroscienze dimostra quanto sia importante la costruzione di una buona relazione tra genitori e figli nei primi anni di vita. Il tipo di attaccamento che ne scaturisce potrà avere nel bambino importanti effetti nella definizione dell’immagine di sé e del mondo, nella sua capacità di fronteggiare efficacemente gli ostacoli della vita. Un’interazione armoniosa con l’adulto che si prende cura del piccolo attraverso ascolto, comprensione, gioco, manifestazioni di affetto, risposta alle emozioni, è la migliore palestra per lo sviluppo emotivo e cognitivo del bambino. La capacità di riconoscere le proprie emozioni e quelle dell’altro, di rappresentarsi le intenzioni e le motivazioni delle azioni altrui costituisce la base dell’intelligenza emotiva, così importante nelle relazioni sociali, di vita e nel lavoro. Nella società di oggi, in continuo mutamento, dove si interagisce più a lungo con gli schermi di tablet e cellulari che con le persone, ci è sembrato fondamentale promuovere spazi di incontro e confronto, in particolare in periodi cruciali della vita delle famiglie”.