Un argomento che nelle ultime settimane è tornato fortemente in auge visto il dibattito all’interno del Parlamento. Quando si parla di sigarette elettroniche gli spunti di discussione non mancano mai: la normativa ha reso più complicato il percorso per chi vuole investire in questo campo, tanto esercenti quanto fumatori. Tuttavia i numeri sulle e-cigarettes continuano ad essere di tutto rispetto.
Cos’è che appassiona più di tutto gli italiani? Al primo posto la possibilità di fumare comodamente in ogni momento della giornata e in tutti i luoghi evitando il fastidioso odore del fumo. La sigaretta elettronica come noto sviluppa solo vapore e questo va anche ad avere vantaggi per la salute.
Almeno così si è sempre detto; nelle ultime settimane stanno uscendo diversi studi scientifici tesi a dimostrare come la sigaretta elettronica possa causare problemi soprattutto alla gola. Questo malgrado l’assenza di combustione.
Una e-cigarette è composta da due distinte parti: batteria e vaporizzatore. Questi ultimi sono lo strumento utile per produrre il vapore e sono costituiti a loro volta da un serbatoio e da un atomizzatore.
Le batterie delle sigarette elettroniche sono comunemente ricaricabili agli ioni di litio per dare energia al vaporizzatore. Sul mercato oggi ce ne sono di ogni genere così da avere un’ampia scelta. In rete si possono ricercare le migliori batterie per la tua e-cigarette scegliendo tra marche e modelli vari.
A fare la differenza è soprattutto la durata delle batterie: parametro che dipende da tanti fattori, come tipologia, dimensione, frequenza di utilizzo. Esistono batterie ricaricabili tramite utilizzo di comune presa di corrente a 220v o caricabatterie Usb.
Ovviamente gli ultimi modelli sono i più evoluti: i primi esemplari di sigarette elettroniche avevano batterie limitate, che dovevano essere ricaricate in continuazione. Oggi la realtà è diametralmente opposta, e ciò riguarda le sigarette elettroniche nel loro complesso.
I prodotti disponibili oggi sul mercato sono di qualità elevata e, soprattutto, di diverse tipologie così da andare a soddisfare le esigenze di ciascun fumatore. Anche dal punto di vista degli aromi: la sigaretta elettronica utilizza infatti liquidi aromatizzati di vario genere. Da quello al sapore di tabacco passando per aromi dolci, fruttati, ala caffè, alla menta e chi più ne ha più ne metta.
Da segnalare infine l’ultima distinzione tra sigarette elettroniche a tiro di guancia e sigarette elettroniche a tiro di polmone: le prime hanno una resistenza simulando quindi il tiro contrastato della sigaretta. Il vapore va prima ispirato nella bocca quindi nei polmoni.
Il tiro di polmone invece viene inspirato direttamente nei polmoni: questa tipologia di e-cig produce molto vapore, a differenza del precedente modello. Anche questa è una scelta che ciascun fumatore può compiere in piena autonomia in base alle proprie esigenze.