Avete mai sentito parlare della Costa Viola? Temo di no: perché il nome, ispirato addirittura ad una frase con cui Platone aveva così descritto il colore che mare e terra assumono al tramonto (si dice, anche per la presenza delle particelle sulfuree provenienti dal vicino vulcano di Stromboli) non è mai stato promosso a livello turistico. Credo sia un motivo in più per andare a scoprire questa “bella sconosciuta” di Calabria, ovvero i 35 chilometri di costa che da Villa San Giovanni arrivano a Palmi, passando per Scilla e Bagnara Calabra, con i caratteristici ed imponenti crinali dell’Aspromonte e del Monte Poro che entrano direttamente nel mare.
Ci sarebbe poi da aprire tutto il capitolo della cucina dei pescatori di questa zona, che significa spalancare le porte di un vero e proprio mondo, dove il pesce spada ed il pesce bandiera (o pesce spatola, o pesce sciabola) sono gli attori principali di uno strepitoso repertorio di ricette, nient’affatto monotone o ripetitive.
Roberto Guiggiani
"In continuità con il percorso avviato nei primi mesi di quest’anno, l’amministrazione comunale di Sovicille,…
Con grande entusiasmo e orgoglio, la Contrada del Leocorno annuncia l’avvio di una campagna di…
Questa mattina abbiamo registrato minime in forte calo sia sulle zone collinari che in quelle…
Un bando di concorso per la realizzazione del logo del Garante dei diritti delle persone…
Montalcino attende lo svelamento della piastrella: domani per il Benvenuto Brunello sarà mostrata la tradizionale…
"Scadranno il prossimo sabato 30 novembre i permessi triennali Ztl Garage. I titolari dei permessi…