Il Circolo Arci Ravacciano e la Pubblica Assistenza, si stringono la mano anche quest’anno, insieme in una collaborazione che ospita i bambini del Saharawi. I bambini sono arrivati a Siena grazie al progetto dell’Unione Europea, volto ad ospitare i piccoli del Sahara nei mesi più caldi, dando loro la possibilità di effettuare cure mediche altrimenti impossibili e non solo.
Per noi occidentali, questa è l’occasione per ricordare ed aiutare chi al mondo vive situazioni difficoltose, in assenza di casa, cibo e cure mediche, privati anche di uno stato ed ospiti dell’Algeria in campi profughi. Grazie alla collaborazione del Circolo Arci Ravacciano e della Pubblica Assistenza, i bambini sono arrivati a Siena accolti dall’allegria e dalla voglia di rendere il loro soggiorno il più speciale possibile: sono stati affidati alle cure di medici volontari e ieri, 17 luglio, hanno preso parte alla cena organizzata dal comitato di quartiere di Ravacciano.
Oggi, 18 luglio, alle 18 si terrà una caccia al tesoro che mette in comunione la cultura araba e quella italiana, un evento che non ha il solo scopo di far divertire, ma anche quello di creare comunicazione tra due mondi diversi, così da favorire l’integrazione che, come ci raccontano i fatti di cronaca, viene meno sempre più spesso.
Ovviamente, tutti sono i bevenuti a partecipare alle iniziative che vedranno protagonisti i bambini del Saharawi in questa importante iniziativa sociale che fa battere il cuore della città. La caccia al tesoro terminerà con una nuova cena, che si ripeterà anche il 19 e il 22 luglio.
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