Sono 10 i ristoranti toscani inclusi all’interno della “Liste 2023”, la celebre classifica dei 1000 migliori ristoranti in tutto il mondo, realizzata ogni anno da Jorg Zipprick. La graduatoria viene stilata dal critico tedesco mediante un complesso algoritmo, il quale si basa su un vastissimo database di informazioni estrapolate da guide del settore, recensioni web e riviste di cucina cartacee e digitali.
Tra i principali criteri considerati per la realizzazione de La Liste, abbiamo la qualità delle materie prime e delle location, la capacità di proporre piatti unici oltre che la capacità di gestione dei tavoli e della sala. Vediamo, dunque, quali sono le 9 attività toscane incluse nella prestigiosa lista e delle quali possiamo (e dobbiamo) essere orgogliosi.
Il ristorante Da Caino si trova a Montemerano, una frazione di Manciano in provincia di Grosseto. La struttura è stata inserita all’interno della Liste 2023 con un eccezionale punteggio di 96 punti, e la sua direzione è affidata a Valeria Piccini, una delle dieci chef stellate in Italia.
Secondo la guida Michelin, il ristorante rappresenta il centro gravitazionale della cucina maremmana. Qui la cucina tradizionale viene interpretata in maniera efficace mediante l’utilizzo di materie prime di eccelsa qualità.
La caratteristica Enoteca Pinchiorri è collocata in via Ghibellina, a due passi dalla Basilica di Santa Croce di Firenze. Questa è stata inserita all’interno della Liste con un punteggio di 95,5 e si è conquistata, con gli anni di attività, ben 3 stelle Michelin.
La suggestiva location può essere definita come la sede di un vero e proprio museo dell’enologia, all’interno della quale è possibile provare piatti tradizionali rielaborati con rispetto e ottimo gusto dallo chef Riccardo Monco.
La location del ristorante Lorenzo può essere considerata una galleria d’arte contemporanea, e rappresenta fin dal 1981 una vera istituzione della cucina toscana ed italiana. Il menù, curato minuziosamente dallo chef, si presenta piuttosto ricercato e al suo interno il protagonista è sicuramente il pesce.
Tre i menù degustazione presentati ai commensali, i quali permettono di accostare ottimamente le pietanze con una specifica selezione di vini e che prendono il nome di: Cuori, Quadri e Picche.
Passeggiando nella suggestiva località di Massa Marittima, è possibile imbattersi nell’elegantissimo ristorante Bracali, il quale conquista ben 92,5 punti all’interno della Liste di Zipprick. Protagonista della struttura è la cucina dello chef Francesco, il quale propone all’interno del proprio menù due menù degustazione.
Ampio spazio viene lasciato alle ricette a base di carne, le quali attingono all’autentica tradizione toscana e vengono rielaborate in chiave moderna. Vasta, infine, la selezione di vini proposta alla clientela, che include prodotti enoici del territorio e di cantine internazionali.
Il ristorante stellato Santa Elisabetta è situato in una suggestiva torre medievale, a pochi passi dalla Cattedrale di Santa Maria del Fiore. La location sontuosa ha conquistato 85,5 punti all’interno della celebre Liste, e ospita la raffinatissima cucina dello chef Rocco de Santis.
Si tratta di un ristorante gourmet a dir poco esclusivo, dato il limitato numero dei coperti disponibili. Il menù degustazione “Carte Blanche” permette ai commensali di tuffarsi in un’esperienza culinaria realmente unica, in cui fantasia e creatività si bilanciano in maniera eccellente con la precisione dei sapori toscani.
Il ristorante gourmet Lux Lucis è situato all’interno dell’albergo Principe Forte dei Marmi, una struttura di eleganza singolare che permette ai visitatori una vista incantevole sul suggestivo litorale. Lo chef, di origini modenesi, ama interpretare la tradizione toscana con alcuni guizzi derivanti dalla cultura emiliana.
Peculiarità della cucina del Lux Lucis è proprio quella di offrire, attraverso menù degustazione ben congeniati, prodotti semplici coniugati tra loro in maniera innovativa e originale.
82 punti sono stati assegnati anche al ristorante da Romano, a Viareggio, il quale è già in possesso di una stella Michelin. La struttura nacque nel lontano 1966 e oggi, grazie al contributo dello chef Nicola Gronchi, offre piatti (principalmente a base di carne) innovativi e completamente al passo con i tempi.
Il ristorante Arnolfo, nel comune di Colle Val D’Elsa in provincia di Siena, guadagna 78,5 punti e propone due menù degustazione, di cui uno completamente vegetariano. A dirigere l’attività sono i due fratelli Trovato, che hanno di recente scelto di ristrutturare la struttura. Da provare assolutamente è il piccione, consigliato insieme alla gustosa selezione di dolci dai critici della guida Michelin.
Il ristorante due stelle Michelin Piccolo Principe è situato nella caratteristica piazza di Viareggio, a due passi dal lungomare. Lo chef Giuseppe Mancino cura la linea del ristorante, offrendo sapori autentici e creazioni di tecnica decisamente elevata.
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