Il G7 del turismo fa tappa nel medioevo, tra le mura e le torri di Monteriggioni

Un vero e proprio salto indietro nel tempo, nel Medioevo quello fatto dal Ministro del Turismo Daniela Santanchè e delle sei delegazioni dei Paesi presenti a Monteriggioni, una delle tappe del G7 Turismo che si sta svolgendo a Firenze. Ad accogliergli i membri del gruppo di rievocazione storica locale L’Agresto che hanno catapultato nel Trecento insieme a castellani,  tamburini,  armigeri e musici.

 

I rappresentanti internazionali sono scesi alla fermata di Castellina Scalo, a bordo di un treno di FS Treni turistici italiani. E poi, accolti dal sindaco Andrea Frosini, dal prefetto di Siena Matilde Pirrera, dal presidente della provincia Agnese Carletti e da quello della Regione Eugenio Giani, hanno visitato il celebre Castello simbolo del borgo. A fare da Castellano l’ex sindaco di Monteriggioni e Siena Bruno Valentini. Un altro figurante ha impersonificato Dante Alighieri. “Avevo piacere che questo G7 facesse conoscere ai ministri una grande città come Firenze che attrae quindici milioni di turisti all’anno ma anche una realtà emblematica come Monteriggioni, che è la stessa da sette secoli”, ha detto Giani.