FOTOGRAFI IN TRINCEA. LA GRANDE GUERRA NEGLI OCCHI DEI SOLDATI SENESI è la mostra che si inaugura al Santa Maria della Scala oggi e rimarrà aperta fino al 15 gennaio. Gli scatti raccontano la realtà di ogni giorno, in guerra
Ventidue archivi fotografici privati ritrovati, per un totale complessivo di oltre 2500 scatti, 18 archivi cartacei composti da lettere, cartoline e diari. Da questo immenso materiale sono state selezionate 100 fotografie amatoriali, riprodotte in grande formato, scattate da soldati senesi appassionati di fotografia durante i 41 mesi di conflitto.La mostra Fotografi in trincea. La Grande guerra negli occhi dei Soldati Senesi è frutto di questa lunga ricerca e attraverso queste suggestive immagini è possibile riscontrare che non si tratta di veri e propri reportage ma di “racconti della guerra” illustrati da giovani senesi attraverso le loro macchine fotografiche. E’ stato possibile, inoltre, “isolare” le figure di 36 combattenti – dal boscaiolo al futuro generale, passando per tutti i gradi della scala sociale – che ha permesso di ottenere un quadro attendibile dei personaggi, sia per provenienza geografica che per estrazione sociale: aristocratici, borghesi, studenti universitari, artigiani e mezzadri.
Dei trentasei soldati partiti per il fronte, sette muoiono in combattimento, per ferite o malattie; due sono congedati per le gravi offese fisiche subite e ventisette tornano alle loro case e ai loro affetti più o meno psicologicamente provati dall’esperienza bellica ma senza menomazioni. Indossati di nuovo gli abiti civili, gran parte di loro condurrà una vita anonima, il cui ricordo è rimasto confinato alla memoria degli eredi. Solo pochi conosceranno – talvolta in modo effimero, talvolta duraturo – onori, fama e celebrità. Tutti insieme ritornano oggi a raccontarci le storie di quel terribile e grandioso momento, autentico spartiacque della storia contemporanea.
“È in questa straordinaria frattura, semantica e narrativa, che si condensa il senso di questa mostra che rimanda, per la prima volta, la rappresentazione della guerra allo sguardo dell’uomo – ha detto Daniele Pitteri, direttore del complesso museale Santa Maria della Scala – . Di quei 36 uomini, partiti, con la loro passione, per un lungo viaggio nell’orrore”.
La Grande Guerra – prima grande catastrofe del XX secolo – rivive nella documentazione fotografica, per la massima parte inedita, custodita dagli eredi dei trentasei giovani uomini di Siena e della sua provincia. Risultano assenti nelle immagini le crudeltà della guerra combattuta; ben presenti, invece, gli effetti dei combattimenti e dei devastanti bombardamenti di artiglieria, con i feriti, i corpi insepolti e le distruzioni arrecate all’ambiente e ai centri urbani. Un materiale eterogeneo e sorprendente, lontano dall’iconografia ufficiale e in grado di documentare tutti i fronti della guerra ‘15-18’, dal remoto scenario albanese al ben più conosciuto fronte dell’Isonzo fino al “fronte interno” di Siena e della sua provincia.
La guerra rivive anche nei brani tratti dai diari, lettere, cartoline e memorie conservate da ufficiali e soldati. Questi testi affiancano le immagini nel percorso espositivo e restituiscono la complessa polifonia dei sentimenti maturati nelle trincee, nei ricoveri e nelle retrovie.
Ampliano la prospettiva dell’esposizione quindici dipinti di Giulio Aristide Sartorio – facenti parte dell’ampia collezione del Ministero degli Affari Esteri – realizzati tra il settembre 1917 e il giugno 1918 sulla base di scatti fotografici e di rapidi schizzi colti dall’autore sulla linea del fronte. Opere che conservano la freschezza e l’immediatezza dell’immagine fotografica da cui traggono origine.
La mostra, promossa dal Comune di Siena con il patrocinio del Comitato provinciale per il centenario della Prima Guerra Mondiale è corredata da un catalogo contenente oltre alle immagini, alcuni brevi saggi.
Scheda Tecnica e Servizi Mostra
Mostra promossa da:
Comune di Siena
Complesso museale Santa Maria della Scala
Biblioteca Comunale degli Intronati
con il patrocinio del Comitato Provinciale Centenario Prima Guerra Mondiale
Realizzata in collaborazione con
Opera – Civita Group
Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Roma
Accademia Musicale Chigiana, Siena
Archivio di Stato di Siena
Archivio Diaristico Nazionale, Pieve Santo Stefano, Arezzo
Biblioteca e Archivio storico Piero Calamandrei – Istituzione del Comune di Montepulciano
CAI, Club Alpino Italiano – Sezione di Siena
Museo storico italiano della guerra, Rovereto
Società di Esecutori di Pie Disposizioni, Siena
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo
Vernice Progetti Culturali
Con il contributo di
Banca Cras Credito Cooperativo Toscano
Banca Monte dei Paschi di Siena
Info e contatti
www.santamariadellascala.com
infoscala@sms.comune.siena.it
T. +39 0577 534511
Biglietteria
Tel + 39 0577 534571
La visita alla mostra è compresa nel percorso del Santa Maria della Scala
Orari
lunedì-giovedì 10.00-17.00
venerdì 10.00-20.00
sabato e domenica 10.00-19.00
martedì: chiuso
Periodo delle festività natalizie dal 23.12.2016 al 06.01.2017
tutti i giorni 10.00-19.00
venerdì 10.00-22.00
25 dicembre Natale: chiuso