Achille Sclavo non nacque a Siena ma di Siena si innamorò e qui costruì sia la famiglia che le basi di quello che oggi è il territorio vocato alle biotecnologie per antonomasia. Qui inventò il siero anticarbonchio, che ha posto le basi per lo sviluppo dell’industria senese delle biotecnologie e dei vaccini.
Ma Sclavo nacque nel 1861 a Lesegno (nella foto, sotto), contemporaneamente al Regno d’Italia proclamato da vittorio Emanuele II. Il padre era capostazione delle ferrovie dello Stato piemontesi. E proprio Lesegno il prossimo 29 novembre renderà omaggio al grande scienziato, intitolandogli le scuole.
Un omaggio che è il risultato dell’impegno appassionato dell’amministrazione comunale di Lesegno, sullo slancio del libro “Achille Sclavo, una biografia familiare” del nipote Paolo Neri Sclavo. Il professor Paolo Neri sarà presente alla cerimonia del 29 novembre ma anche il Comune di Siena, che nei mesi scorsi ha accolto i rappresentanti di Lesegno, è impegnato nell’iniziativa.