I cipressi più famosi del mondo. Sono quelli di San Quirico d’Orcia e questa non è certo una novità. I più ammirati, i più ‘copiati’, i più fotografati. Il simbolo del paesaggio toscano ed italiano a livello internazionale.
Un altro attestato, che accresce il prestigio del paesaggio più bello del mondo, della campagna circostante a San Quirico d’Orcia, giunge questa volta dal concorso Wiki Loves Monuments che ha svelato le fotografie dei vincitori della settima edizione italiana. Nella Top 10, infatti, ben due foto hanno i cipressi di San Quirico come soggetto protagonista. Due immagini molto differenti fra di loro, ma entrambe suggestive e che ben rappresentano la bellezza della Val d’Orcia. Quella vera ed originale.
«Abbiamo appreso con grande sorpresa dei risultati del concorso nazionale di Wikimedia – commenta il vicesindaco ed assessore al turismo del Comune di San Quirico, Luciano Gorelli -; è l’ennesimo riconoscimento al nostro territorio che ci riempie di soddisfazione e ci gratifica. Sappiamo di avere un territorio molto bello ed apprezzato in tutto il mondo, ma non si finisce mai di stupirci ogni qual volta a dircelo sono persone e riconoscimenti provenienti da ogni dove. Avere ben due immagini della nostra campagna fra le prime dieci foto su diverse decine di migliaia di immagini in gara ci riempie di orgoglio. Il paesaggio tanto celebrato della Val d’Orcia rappresenta un patrimonio materiale ed immateriale da governare per le attuali e future generazioni».
Con più di 29mila fotografie di monumenti italiani realizzate da oltre 1.000 fotografi, “decretare gli scatti migliori non è stato affatto semplice per la giuria nazionale del concorso” – spiegano gli organizzatori -, composta da tre esperti wikipediani e tre noti esperti di fotografia: l’autorità del digital imaging Marianna Santoni, la presidente del Circolo Fotografico Milanese Lucia L. Esposto e il noto giornalista e fotografo Settimio Benedusi, che anche quest’anno ha presieduto la giuria.
Il concorso ha visto classificarsi al sesto posto la foto dei cipressi di San Quirico dal titolo “Il Solitario”, di Claudio Minghi, con questa motivazione: “Il nitore lineare della composizione viene interrotto da un raggio di sole e dalla verticalità dell’albero: un uso scenico della luce naturale che rende il paesaggio quasi metafisico”. Al nono posto la foto con la corona di Cipressi dal titolo “I cipressi della Val D’Orcia”, di Carlo Cattaneo (nella foto di copertina), con la motivazione: un grande classico rivisitato con estrema correttezza stilistica e una singolare gamma cromatica.
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