La giornata mondiale dell’Acqua: le iniziative di WeWorld nel mondo

Acqua, un bene prezioso e un diritto di tutti

Anche quest’anno, come ogni anno, il 22 marzo si è celebrata la giornata mondiale dell’Acqua. Un appuntamento ormai ricorrente che è occasione per le Nazioni Unite di invitare i membri a richiamare l’attenzione pubblica sui problemi più urgenti legati al consumo di acqua e sulla necessità di ampliare l’accesso a questo bene prezioso a tutti, equamente e in modo sicuro. 

L’acqua è un bene che spesso, troppo spesso, diamo per scontato. Tutti, infatti, abbiamo l’acqua nelle nostre case e la utilizziamo quotidianamente per svariate attività in modo spontaneo e naturale. Sarà forse per questo motivo che nella maggior parte dei casi dimentichiamo di apprezzarla a dovere, scordando che non tutti hanno questa stessa opportunità. Infatti, ancora oggi nel 2022 oltre 2 miliardi di persone nel mondo non hanno accesso ad acqua pulita, purtroppo, anche se l’acqua potabile sul pianeta è sicuramente sufficiente a rispondere a questa necessità. 

È per questo motivo che il sesto obiettivo dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite cita: “Garantire a tutti la disponibilità e la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie”. Tutti dovrebbero avere acqua accessibile e pulita, poiché è un elemento essenziale per vivere bene.

In un momento storico in cui siamo travolti dalla pandemia è inaccettabile che, nel mondo, ci siano ancora 2,2 miliardi di persone senza accesso all’acqua. È un diritto che spesso in Italia si tende a dare per scontato eppure, purtroppo, non lo è

– Marco Chiesara, il presidente di WeWorld

Cosa fa WeWorld per garantire a tutti l’accesso all’acqua?

Negli sforzi per raggiungere tale obiettivo, WeWorld lavora da anni per garantire l’accesso all’acqua potabile. Sta lavorando nei paesi con le risorse idriche scarse e in territori colpiti dalla guerra.

Per esempio, WeWorld ha lavorato in Siria per riabilitare reti idriche, stazioni di pompaggio e serbatoi. Questo intervento ha garantito un accesso all’acqua sufficiente e sicuro ad oltre 130 mila persone. Grazie alla riparazione delle tubature della rete idrica locale WeWorld non solo ha garantito un adeguato accesso all’acqua sicura dei villaggi ma ha ridotto ulteriormente la dipendenza dal trasporto dell’acqua. L’anno scorso sono state individuate 60 nuove strutture WASH per la riabilitazione. I lavori hanno garantito l’accesso regolare all’acqua ad almeno 30.000 studenti. I lavori sono stati integrati con la distribuzione di kit per la pulizia delle scuole che sono stati consegnati durante l’implementazione delle campagne scolastiche di promozione dell’igiene, attuate dallo staff del WeWorld in linea con le linee guida di precauzione Covid-19.

Gli sforzi di WeWorld nel mondo

Con gli interventi, WeWorld è riuscito a raggiungere oltre 2.1 milioni di persone nel mondo, erogando oltre 28 mila metri cubi d’acqua e distribuendo oltre 15 mila kit igienico-sanitari. Il team di WeWorld ha anche organizzato i corsi di formazione in tutti paesi per aumentare la consapevolezza sulle norme igieniche e sul diritto all’acqua. Con questa iniziativa sono state raggiunte oltre 1.370.000 persone che adesso sono educate. Questi corsi sono indispensabili per garantire un uso inclusivo e sostenibile delle risorse idriche.