“Terzo aprilante quaranta dì durante, ma se il quarto ’un acconsente il terzo ’un conta niente”.
Alzi la mano chi non ha mai sentito alcuni detti popolari sul tempo, sul meteo. Chi non ha mai cercato di trovare riscontro tra i detti popolari sui vari capricci atmosferici?
Proprio oggi un detto molto conosciuto riecheggia tra le persone, infatti quando arriviamo al tre di aprile la tradizione vuole che il tempo di questo giorno si ripeta in ugual modo per quaranta giorni. Ciò è tratto dalla tramandata conoscenza popolare contadina che vedeva nel tempo il migliore o peggiore nemico per i raccolti e la semina. Da qui nasce il detto “terzo aprilante quaranta dì durante. Ovvero, se in uno di questi due giorni ci sarà la pioggia allora avremo acqua per ben 40 giorni.
Ovviamente non dobbiamo farci troppo ingannare da certe cose perché non c’è nulla di scientifico dietro a tutto ciò, i nostri nonni e i nostri bisnonni avevano solo questi mezzi per tramandare certe loro idee mentre oggi la meteorologia se pur non essendo una scienza esatta ha fatto comunque passi da gigante. C’è da dire che molti di noi nell’ambito meteo amano credere che in tutto questo ci sia sempre un fondo di verità, anche per una forma di rispetto verso i nostri avi.
Anche domani avrà tutto per sé un proverbio che dice: Il 4 d’aprile il cucù ha da venire,se non è arrivato l’8, o è malato o è morto”. (E comunque, le previsioni metterebbero pioggia anche per domani…).
Gabriele Ruffoli