È ormai il sogno di molti ragazzi delle nuove generazioni e non solo, riuscire a sopravvivere facendo gli youtuber: per chi non è avvezzo ai termini in voga nel mondo multimediale, non si tratta di niente di grave o illegale, chiariamolo subito.
Youtube è la piattaforma per condividere video più utilizzata al mondo e il neologismo ‘youtuber’, inserito finanche nel vocabolario di Cambridge, è stato creato per indicare coloro i quali operano su tale piattaforma aprendosi un canale per andare poi ad inserire video. Il concetto alla base è piuttosto semplice: più gente vedrà quei video e maggiore sarà la possibilità di monetizzare.
Ovviamente in rete è nata una sorta di ‘guerra’ nel settore e sono milioni coloro i quali provano oggi, da ogni parte del mondo, a produrre video originali e creativi per cercare di svoltare. Una moda diffusa al punto che fare lo youtuber è diventato un business, remunerativo non per tutti ma soltanto per coloro i quali riescono a generare numeri di un certo livello creando contenuti realmente di interesse, originali, in grado di generare il tanto inseguito engagement, quindi riscontro degli utenti.
Quanto guadagnano gli Youtuber italiani
Anche in Italia esistono youtuber noti che riescono a guadagnare piuttosto bene: si pensi a Favij ad esempio, forse il più famoso. E poi Mirko Alessandrini noto come ‘CiccioGamer89’, ed ancora a quelli che da Youtube sono partiti e hanno fatto strada in tv, su tutti Frank Matano. Parlare di cifre non è semplice tantomeno interessa affrontare il tema in questo contesto; per chi fosse interessato, sul portale GuidaalForex è stato fatto un rapido calcolo di quanto guadagna uno youtuber con riferimento esclusivamente a quelli italiani più famosi.
Ciò che interessa comprendere è che a fare la differenza è il mercato di riferimento, il segmento nel quale si decide di lanciarsi per creare contenuti. In aggiunta a questo, punto di partenza fondamentale, ovviamente sarà il numero delle visualizzazioni a sancire in modo definitivo il successo o meno di uno youtuber.
I settori più redditizi per gli Youtuber
Quali sono i settori più redditizi per provare a lanciarsi come youtuber? Si parla soprattutto di gaming, con riferimento a tutoriali e recensioni di videogiochi; seguono poi il fashion, ed anche qui i consigli su come vestirsi dati da fashion blogger di comprovata fama possono essere seguiti da milioni di utenti; ed i contenuti comici, quindi tutto ciò che è intrattenimento.
Per capire ancora meglio la potenzialità del mercato basti pensare che ogni giorno su Youtube si collegano in tutto il mondo 1 miliardo di persone: un numero enorme che vede oltre 100 ore di filmati caricati ogni minuto. Un successo che forse neanche agli albori della nascita della piattaforma di condivisione video si era pensato potesse arrivare.
Ovviamente non si deve pensare che fare soldi su Youtube sia facile: per quanto ad alcuni possa sembrare un’eresia, anche gli youtuber all’apparenza più frivoli mettono studio, preparazione e strategia dietro alla condivisione di ogni singolo video. In sostanza anche per fare la ‘bella vita’ da youtuber occorre tirarsi su le maniche e impegnarsi.
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